MONASTRA e SPALLITTA : il Sindaco adotti un’ordinanza contingibile ed urgente che assicuri immediata accoglienza dei profughi sudanesi.
<<Continua la terribile odissea dei profughi sudanesi per l’incapacità delle amministrazioni pubbliche di trovare immediate soluzioni dignitose. Con il nostro gruppo abbiamo chiesto al Sindaco di intervenire utilizzando i poteri di Ufficiale dello Stato, adottando ordinanze contingibili ed urgenti, idonee a garantire la salute e l’incolumità di questi sudanesi.
Riteniamo, infatti, che sia irrazionale oltre che in violazione dei diritti umanitari e del diritto d’asilo che la nostra Costituzione indica tra quelli fondamentali e irrinunciabili, l’assegnazione di un immobile ad un’associazione privata per fini privati che non vi potranno mai essere realizzati. Non comprendiamo le ragioni di questo sgombero che danneggia portatori di diritti internazionali, senza recare tuttavia alcun possibile vantaggio all’associazione procedente, che sembrerebbe non abbia neanche presentato richiesta di autorizzazione per gli interventi edilizi necessari per la ristrutturazione dell’immobile- autorizzazioni che, allo stato, sarebbero peraltro negate perché in contrasto con lo strumento urbanistico – . In altre parole, lo sgombero di via Boito non può recare alcun vantaggio all’associazione Aspasia, il cui contratto scade tra un anno, e di contro l’utilizzazione di questi locali a favore dei profughi rappresenta ottemperanza a direttive europee e agli obblighi di solidarietà e accoglienza. Per tali motivi abbiamo chiesto che l’amministrazione pubblica si attivi per ripristinare i diritti negati di questi cittadini del mondo>>.