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sabato, 27 luglio 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Ordine del giorno sull’emergenza abitativa

Pubblichiamo l’ordine del giorno (relativo alle emergenze abitative e ai nuclei familiari che vivono nei containers , nonché negli edifici pericolanti del centro storico), da me proposto insieme al consigliere Scavone (Idv) , che tuttavia in sede di approvazione è stato emendato in alcune parti.

 

ORDINE DEL GIORNO

Premesso che nel 2007 l’Amministrazione comunale ha organizzato nel terreno confiscato alla mafia ubicato in via Messina Montagne , un’area attrezzata provvisoria e di prima accoglienza, con 25 unità abitative prefabbricate , messe a disposizione a titolo gratuito, dalla protezione civile regionale , per dare una sistemazione temporanea ai nuclei familiari che erano stati sgomberati dall’Opera Pia Pignatelli Gulì.

 

Considerato che tali struttura nel corso  degli anni anche a causa degli agenti atmosferici e per l’incuria degli occupanti che si sono alternati nell’uso delle stesse , sono divenuti fatiscenti e sicuramente inidonee ad ospitare interi  nuclei familiari composti anche da numerosi minori
Considerato in particolare che  dai sopralluogo effettuati è emersa una grave condizione di carenze igienico-ambientali tali da mettere a rischio concreto e incombente, la salute pubblica e tale da mettere a rischio  l’incolumità degli occupanti
Considerate le grave responsabilità dell’amministrazione che ne potrebbero derivare in capo all’amministrazione anche in relazione al protrarsi dell’uso di immobili , di proprietà pubblica divenuti assolutamente inagibili
Considerata quindi la necessità di trovare con immediatezza soluzioni alternative  per assicurare il diritto di alloggio ai predetti nuclei familiari nel rispetto della tutela della salute e per ragioni di igiene pubblica.
Considerato che in analoga situazione versano anche altri nuclei familiari che dopo diverse vicissitudini hanno trovato allocazione presso i locali della scuola Guzzetta
Considerato che anche il predetto immobile versa in precarie condizioni strutturali e che ad esito di un sopralluogo dei tecnici comunali ne è stata dichiarata l’inagibili con imminente rischio di crolli e pericoli per la salute e l’incolumità pubblica e privata
Considerato che anche presso la predetta struttura vivono numerosi minori
Considerato che anche altri nuclei i familiari vivono in similari gravi e precarie condizioni igienico-sanitarie
Valutata la necessità di censire  con immediatezza  tutte le situazioni di grave disagio  abitativo tali da ingenerare pericolo per la salute o per l’incolumità di cittadini
Valutata  quindi la necessità di provvedere con l’adozione di provvedimenti contingibili ed urgenti per rimuovere il  pericolo per la salute e per l’incolumità pubblica  in relazione a tutti coloro che versano nelle predette situazioni
Considerata l’urgenza di reperire, sia pure in via provvisoria e temporanea,  per ragioni prioritarie ed imprescindibili  di salute pubblica e di pubblica e privata incolumità , immobili idonei all’uso abitativo , anche utilizzando quelli confiscati alla mafia , da assegnare provvisoriamente ai nuclei familiari per i quali sussistono ragioni di pubblico interesse tali da giustificare l’adozione di ordinanze contingibili
Considerata l’opportunità di salvaguardare ugualmente le legittime aspettative dei nuclei familiari utilmente collocati in graduatoria sia quella ordinaria che dell’emergenza.
Considerata la necessità di assicurare il diritto all’alloggio e di garantire un diritto costituzionalmente garantito e che attiene al sano e regolare e dignitoso sviluppo della persona
Considerata la necessità di approntare soluzioni utili ed adeguate per affrontare  le situazioni emergenziali derivanti ad esempio da sgomberi,  cercando di contemperare il ripristino della legalità  con il diritto all’alloggio e la tutela dei minori spesso vittime innocenti del disagio abitativo e delle condizioni di povertà dei genitori

Che in particolare appare opportuno istituire un apposito gruppo di lavoro che entro sei mesi proponga adeguate soluzioni

Visto l’ORELL come intregratio e modificato dalla  l.r.48/91 e succ mod ed integr.
Visti gli artt.50 e 54 del Dlvo 267/2000

Tutto ciò premesso

IL CONSIGLIO COMUNALE

Invita il  Sindaco, la Giunta, gli uffici comunali, ciascuno per la parte di propria competenza  ad adottare tutti i provvedimenti utili e necessari,  assunti, per il Sindaco quale rappresentante della comunità Locale o  anche con i poteri di ufficiale di governo , di carattere contingibile ed urgente, rimuovendo le condizioni di pericolo per la salute e per la pubblica e privata incolumità ed  utilizzando tutte le risorse immobiliari comunali  disponibili, ivi compresi gli immobili confiscati alla mafia ,  da assegnare, in via provvisoria,  ai nuclei familiari per i quali sussistono i concreti ed accertati motivi di pericolo incombente 

Ad attivarsi tempestivamente per reperire soluzioni anche provvisorie per affrontare le situazioni di emergenza abitativa anche derivanti dagli sgomberi

Ad attivare tutti gli strumenti utili e necessari per garantire agli aventi diritto, una volta superata l’emergenza oggetto del presente atto, il rispetto delle vigenti disposizioni regolamentari ed il godimento del diritto all’alloggio

Ad istituire apposito gruppo di lavoro, che operi anche con gli organi previsti dal vigente regolamento,   che sia in grado di offrire entro se mesi dall’adozione del presente atto adeguate soluzioni all’emergenza abitativa in cui versa la città di Palermo , togliendo dalla precarietà e dal bisogno i tanti nuclei familiari inseriti nelle graduatorie dell’emergenza

A relazionale entro 6 mesi dall’adozione  del presente atto, sulle misure definitive , utili e necessarie  per garantire il diritto all’alloggio anche  agli aventi diritto ritualmente iscritti nella graduatorie ordinarie




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