<<Il Pdl vara, con una parte dei voti del Pd, una delibera destinata a stravolgere – in assenza di una variante urbanistica definita – la pianificazione territoriale nell’area di Borgo Vecchio. Con questo atto si sostituisce all’intervento coordinato e integrato rivolto al recupero della zona degradata di Borgo Vecchio, l’iniziativa di singoli che, da questo momento, irritualmente anche per l’assenza di una variante approvata, potranno intervenire senza la garanzia prevista dalla disciplina urbanistica convenzionata per la realizzazione di servizi pubblici (verde, parcheggi, spazi commerciali ecc), che probabilmente non si faranno più.
Non condividiamo la procedura seguita dall’amministrazione e sostenuta dai consiglieri di maggioranza e di parte del Pd, sia per le irregolarità amministrative – si accolgono , ad esempio, osservazioni allo strumento urbanistico respinte 4 anni fa senza la riapertura dei termini né una valida motivazione che giustifichi questo accoglimento – e sia per questioni connesse alle scelte urbanistiche del territorio. Infatti non è con varianti parcellizzate ed interventi disorganici che si può affrontare questa complessa disciplina, senza un quadro dei fabbisogni, della situazione di fatto , degli standard e senza una chiara previsione degli effetti e delle ricadute delle singole varianti>>.
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia