<<La situazione di molti asili nido che versano in precarie condizioni statiche o che presentano infiltrazioni e comunque rischi per la salute e l’incolumità dei bambini, è frutto della politica irresponsabile di questa amministrazione che, in tanti anni, favorendo di fatto gli asili privati ha trascurato e abbandonato le strutture pubbliche. Due sono le problematiche che devono essere affrontate, una attiene alle responsabilità di quanti hanno realizzato e collaudato opere che nel giro di poco tempo si sono rivelate inagibili; l’altra attiene all’incuria e al difetto di manutenzione. Nella sua programmazione economica degli ultimi anni, l’amministrazione ha privilegiato troppo spesso spese superflue inutili, sprecando in modo irregolare le sue risorse senza realizzare investimenti né assicurare il mantenimento e l’adeguamento del patrimonio edilizio esistente.
Ritengo, inoltre, che l’abbandono delle strutture scolastiche comunali, sia indice dello scarso interesse che caratterizza questa amministrazione rispetto alla necessità di erogare servizi pubblici essenziali, e un ulteriore sintomo del basso senso di civiltà in cui la stessa amministrazione sta facendo precipitare la nostra città. Cercherò, in sede di approvazione del bilancio 2010 e dell’elenco annuale delle opere pubbliche, di emendare le proposte della giunta, inserendo le risorse economiche indispensabili per assicurare la manutenzione dei plessi scolastici comunali, al fine di garantire ai cittadini diritti imprescindibili che invece sono stati fino ad oggi sacrificati>>.
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia