Davide Faraone (Pd) presenta una mozione di sfiducia contro il sindaco e invita gli altri 49 consiglieri a firmarla. Ma la sua uscita solitaria e non concordata, ottiene il rabbuffo di tutto il centrosinistra, compreso il suo partito. <<I cittadini si aspettano dal Consiglio un atto risolutivo che ponga fine all’attuale fallimentare stagione Cammarata – scrive Faraone – e avvii le basi per un nuovo progetto di governo>>.
Il gruppo dei democratici risponde che più gelido non si può: <<Le fughe in avanti sono dannose>>. E si ricorda che c’è già una mozione di sfiducia, risale al 23 settembre del 2009 e si è fermata a 15 firme (ne servono almeno 20 perché la mozione venga discussa in aula, 33 perché venga approvata) vuol dire che <<l’iniziativa politica di questi ultimi 7 mesi non ha prodotto risultati validi>>. Una frecciata a Faraone che ha guidato il gruppo fino a poco tempo fa. Sullo stesso tenore Nadia Spallitta di Un’Altra Storia :<<Proposta condivisibile, ma anziché ripartire da zero va utilizzata la mozione esistente>>. L’Mpa, con Leonardo D’Arrigo : <<Prima abbassiamo la tassa sui rifiuti>>. Il Pdl Sicilia tace. Il più arrabbiato è Fabrizio Ferrandelli (Idv): <<Faraone per salvare se stesso dalla sfiducia subita dal proprio gruppo si erge a paladino e infanga l’operato di un centrosinistra compatto contro questa giunta>>. Caustico Giuseppe Milazzo del Pdl, e vicino al sindaco : <<Vuole paralizzare la città per ambizioni personali. Uno che spera di essere candidato sindaco dovrebbe avere più amore per la sua città>>.