«Tra le caratteristiche negative del bilancio di previsione 2010 c’è l’assenza di ogni valorizzazione degli aspetti e della vita culturale cittadina che viene identificata dal centrosinistra e dal centrodestra esclusivamente con il teatro Biondo». Lo dice Nadia Spallitta, capogruppo di Un’Altra Storia al Comune di Palermo. «E’ stato approvato, infatti, con voto trasversale -continua – un emendamento che conferma 3 milioni e mezzo di euro per il Biondo, premiando di fatto la gestione dell’attuale direttore artistico. Nello stesso tempo l’Aula boccia un emendamento che salvaguardi l’attività delle produzioni teatrali locali con l’individuazione di incentivi economici perle compagnie e i teatri d’arte». Per Spallitta in assenza di un regolamento. Intanto la giunta affida ad una società privata Civitate per 1 milione di euro, la gestione economica del patrimonio immobiliare culturale cittadino, che incasserà la parte sostanziosa dei proventi.