PRECARI ATA, BORSELLINO: “IL TAR CHIEDE CHIARIMENTI SULLA CONFORMITA’ DEI TAGLI RISPETTO ALLE NORME UE”
“Apprendo con soddisfazione la notizia che il Tar ha chiesto chiarimenti al Provveditorato agli Studi sull’osservanza delle norme europee in materia di diritto al lavoro nei confronti del personale Ata, facendo riferimento alle perplessità sollevate dalla Commissione europea in risposta ad una mia interrogazione. E’ un fatto nuovo e importante che nell’ordinanza si sia tenuto conto della risposta della Commissione europea che ricorda che l’Italia, nel recepire la direttiva del ’99 sul lavoro a tempo determinato, ha previsto che uno o più contratti di durata superiore ai tre anni siano considerati contratti a durata indeterminata, eppure non si spiega come mai migliaia di ausiliari delle nostre scuole continuino a lavorare in una sorta di precariato a vita”. Lo ha detto l’europarlamentare Rita Borsellino, commentando l’ordinanza del Tar sulla vicenda del precariato del personale Ata. “Questa sentenza dimostra che lo Stato italiano ancora una volta non rispetta le normative europee, e meno che mai questi principi vengono rispettati a Palermo dove ci sono persone che anche dopo dieci anni sono ancora precari e dove peraltro i posti disponibili hanno subito un vigoroso taglio dalla riforma Gelmini”.