Investimenti per milioni di euro, potenziamento delle attività commerciale, portuale e di quelle crocieristiche, l’individuazione di <<aree bersaglio>> per integrare gli interventi con le aree adiacenti della città e la possibilità di vedere arrivare molti soldi da parte di investitori privati. Sono solo alcuni degli aspetti che riguardano in Piano regolatore del porto che da anni attende di essere discusso e approvato (o bocciato o emendato) dal consiglio comunale. E che ieri, ufficialmente, ha iniziato il suo cammino a Sala delle Lapidi. Dopo il prelievo della delibera dall’ordine del giorno, ieri si è andati, concludendola, alla discussione generale….(continua)…La questione delle questioni sarà l’individuazione delle <<aree bersaglio>>, cioè quali zone vicino alla costa debbano beneficiare degli interventi. In questa fase sono state individuate, ad esempio, la foce dell’Oreto e l’area dell’ex deposito delle locomotive, l’area dell’ex gasometro, l’area dell’Ucciardone e del mercato ortofrutticolo e della stazione Sampolo…(continua)…<<Le cosiddette aree bersaglio – contesta in un comunicato Nadia Spallitta, consigliera di Un’Altra Storia e presidente della commissione Urbanistica – nulla hanno a che vedere sotto il profilo giuridico e normativo con il piano del porto, per cui anche sotto questo profilo l’atto deve essere assolutamente modificato>>.
Il piano del porto in Consiglio – Oggi tocca agli emendamenti
Nov 26, 2010Ufficio StampaRassegna Stampa0