<< Il voto del Consiglio comunale che ha bocciato il prelievo dell’assestamento di bilancio, dimostra come il Sindaco non abbia in nessun modo i numeri per amministrare e governare, e debba conseguentemente rassegnare subito le sue dimissioni, consentendo alla città di avere un’amministrazione utile e conducente. Nel merito, l’assestamento bocciato anche dalla Commissione consiliare competente, non poteva neanche essere trattato perché trasmesso tardivamente ai consiglieri comunali che non hanno avuto alcun margine né di scelta né di manovra.
In altre parole, la giunta non può pretendere di far pervenire una manovra, del valore di 170 milioni circa , al Consiglio comunale il giorno stesso della scadenza del termine perentorio per adottare l’atto (fissata per il 30 novembre), non concedendo al Consiglio nessuna possibilità di controllo e riservandosi ogni scelta finanziaria ed economica che, invece, non può più essere affidata a questa Amministrazione. A ciò si aggiunga che tra le tante incongruenze della manovra, veniva previsto lo stanziamento di ben 70 milioni di euro dei fondi FAS da dare all’Amia, proprio mentre si aprono nuovi scenari su ipotesi di bancarotta degli amministratori nominati da questa Amministrazione – ulteriore motivi per cui il Sindaco dovrebbe oggi dimettersi – il tutto in assenza di una dettagliata relazione dei commissari sul piano degli investimenti, tale da assicurare l’effettivo e proficuo utilizzo di queste risorse, altrimenti forse destinate a coprire gli innumerevoli debiti dell’azienda. In altri termini, dopo il disastro economico e il dissesto di Amia, la giunta continua a proporre di investire ingenti somme su questa azienda, senza consentire al Consiglio di conoscere le concrete modalità di spesa di queste risorse e senza allegare nessuno dei progetti e dei programmi posti a giustificazione di tale spesa. Non è sicuramente con una manovra improvvisata, carente, deficitaria e tardiva, che si possono affrontare e risolvere i complessi problemi della città che necessitano invece di una programmazione organica, razionale e puntuale, idonea a garantire l’effettivo utilizzo e il raggiungimento degli obiettivi secondo criteri di trasparenza e efficienza. Proprio per questo inviteremo il Sindaco a predisporre il nuovo bilancio di previsione che consenta la Consiglio comunale scelte ponderate e programmatiche, adatte a risolvere i problemi che affliggono i cittadini, dalla scuola, al sociale, all’ambiente , alla cultura.>>
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia