SPALLITTA: i commissari relazionino al Consiglio sulla condizione patrimoniale di Amia e sull’emergenza rifiuti.
<< Il problema del disastro ambientale, determinato dalpercolato di Bellolampo e dalla situazione divenuta insostenibile delle vaschedella discarica cittadina, è da collegarsi alla cattiva gestione che hacaratterizzato l’amministrazione dell’Amia negli ultimi anni. Senza volerdifendere il governo regionale che, probabilmente, poco ha fatto nell’ambitodelle sue competenze per tamponare e rimediare ad una condizione diinvivibilità igienico-sanitaria, non può dimenticarsi l’inerzia, l’assenza diun piano industriale, l’inefficienza e lo sperpero di denaro pubblico, chehanno portato da un lato, al dissesto finanziario e allo stato di insolvenzadell’Amia oggi commissariata, dall’altro ha determinato una sistematica carenzanei servizi e soprattutto il mancato avvio e lo sviluppo della raccoltadifferenziata. Circostanza che oggi determina l’esistenza di una eccezionalemole di rifiuti che la discarica non è più in grado di contenere.
In questo contesto, si inseriscono anche le problematiche connesse con il parco mezzi, non sempre idoneo ad affrontare le esigenze cittadine, per cui la rottura di alcuni mezzi determina, come effetto immediato, la mancata raccolta dei rifiuti e le relative emergenze. Altre questioni sono legate ai complessi rapporti con il personale, spesso lavoratori assunti fuori da una riorganizzazione dei servizi, e in modo irregolare negli ultimi anni, con aggravio di spesa e a danno dell’efficienza dei servizi stessi. A questo si aggiunga il fenomeno delle discariche abusive, che né l’Amia, né le forze di polizia municipale, riescono a contenere. Dell’attuale situazione dell’Amia, inverosimilmente il Consiglio comunale è tenuto all’oscuro, dal momento che non esiste nessuna relazione al Consiglio sul piano industriale, sulla situazione giuridica relativa al commissariamento, sulle emergenze e sui disservizi, ed infine, in relazione alle prospettive future di questa azienda. Chiederemo pertanto, con una interrogazione, l’acquisizione di questi atti ed una relazione dei commissari che chiarisca la situazione patrimoniale di Amia.>>