Nadia Spallitta, consigliere comunale del gruppo Un’Altra Storia – ha dichiarato:
<< La gestione fallimentare delle società partecipate come l’AMIA e delle loro collegate, rischia di danneggiare anche i lavoratori. Singolare è la vicenda della società Palermo Ambiente costituita da pochi anni con il compito di verificare e incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti che, tuttavia, non è stata mai messa in grado di funzionare regolarmente dalla stessa AMIA, sulla quale doveva operare un’attività di controllo. L’inerzia dell’AMIA e dell’Amministrazione comunale hanno determinato per anni uno spreco inutile di denaro pubblico per il pagamento di mezzi e personale sottoutilizzato o non utilizzato pur avendo adeguate professionalità, e nessun servizio di raccolta differenziata è stato erogato ai cittadini. Oggi il Comune procede alla liquidazione di Palermo Ambiente e propone di far transitare i lavoratori presso la stessa AMIA che notoriamente ha un debito milionario e non è certamente in grado di affrontare nuove spese. Il tutto arbitrariamente senza passare dal Consiglio Comunale, senza una concertazione con i sindacati e senza una capacità progettuale e di programmazione. Ci opporremo al trasferimento dei lavoratori presso l’AMIA perché ne metterebbe a rischio il posto di lavoro e a qualunque provvedimento che non utilizzi e valorizzi la loro professionalità>>.