<< Il grave problema della Gesip, non può essere affrontato con provvedimenti temporanei, che non risolvono le questioni strutturali che da troppi anni hanno messo in crisi il regolare funzionamento di questa azienda. Occorre, infatti, trovare soluzioni efficaci e stabili, che passano attraverso una riorganizzazione della società, ed una eventuale internalizzazione dei servizi , e quindi dei lavoratori. E’ di tutta evidenza che l’internalizzazione determinerebbe una notevole riduzione dei costi, eliminando intanto le spese dell’IVA e di funzionamento degli organi societari, ma assicurando altresì una razionalizzazione delle attività e quindi il contenimento di ulteriori spese. Appare, invece, improponibile il percorso proposto dal
Sindaco, che non affronta – in modo organico e strutturale – l’organizzazione della Gesip, e non assicura quindi nessun possibile sviluppo futuro e nessuna prospettiva occupazionale reale. Per questo motivo, non possono essere votati dal Consiglio provvedimenti che non creano le condizioni indispensabili per la salvaguardia dei livelli occupazionali e dei servizi, e che rappresentano solo uno spreco di denaro pubblico che, invece, dovrebbe essere investito per creare sviluppo e quindi lavoro stabile.>>
Nadia Spallitta (Sel) capogruppo di Un’Altra Storia