full screen background image
Search
sabato, 23 novembre 2024
  • :
  • :

Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Interrogazione “Passante ferroviario di Palermo: demolizione della Torre dei Diavoli alla Guadagna”

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI PALERMO
Interrogazione con risposta scritta
Prot. n. 126                                                 Palermo, 24/05/2011 
 
OGGETTO: Passante ferroviario di Palermo: demolizione della Torre dei Diavoli alla Guadagna-
Premesso che
      numerose segnalazioni di cittadini hanno denunciato che presso la contrada della Guadagna si è constatata l’avvenuta demolizione di gran parte delle superstiti strutture del primo piano e di parte del piano terra della cosiddetta Torre dei Diavoli, ad opera delle ditte che stanno realizzando il raddoppio del passante ferroviario di Palermo.  
La demolizione, presumibilmente avvenuta tra gennaio e marzo di quest’anno, costituirebbe l’ennesimo scempio a danno del nostro patrimonio storico-artistico-culturale, apparentemente realizzato nel più assoluto silenzio da parte delle Amministrazioni preposte alla tutela.
Tenuto conto che
> L’ edificio dell’epoca aragonese (XIV sec.), detta Torre dei Diavoli, che verosimilmente era un padiglione di caccia della famiglia Chiaramont?e, fu restaurato dall’Architetto Giuseppe Patricolo (nato a Palermo il 30 ottobre 1833 e morto il 12 febbraio 1905), che nel 1855 ottenne l’incarico di architetto della Real Casa borbonica. 
> La Torre dei diavoli è stata uno dei monumenti adottati dalle scuole cittadine nell’ambito della manifestazione “Palermo apre le porte”;
> Per potere apprezzare il pregio architettonico della Torre dei Diavoli, si allega copia di una stampa d’epoca risalente al rilievo condotto nel 1882 dall’ arch. Bally [foto 1], che attesta lo stato dell’edificio prima dei bombardamenti del 1943. Le successive incursioni belliche, sebbene avessero gravemente compromesso la struttura, avevano comunque risparmiato la parte basamentale della Torre e l’intero spigolo destro con parte dell’arcata ogivale [foto 2 (anno 1943)- fonte: Galleria di Vincent Abbate “Ricordare Palermo”], resti che risultano adesso demoliti [foto 3 (anno 2011)].
Rilevato che
      Secondo quanto riportato nel sito web dell’ItalFerr (Gruppo Ferrovie dello Stato):
“A Palermo, come nelle principali aree metropolitane, è in atto una radicale trasformazione della rete di trasporto pubblico basata sul potenziamento del servizio ferroviario metropolitano, collegato e integrato con linee tram, bus e parcheggi di interscambio. Uno degli assi portanti di questa trasformazione è il passante ferroviario, che attraverserà Palermo e la sua area metropolitana, da Cefalù all’aeroporto di Punta Raisi: 90 km di percorso, 24 dei quali all’interno della città, con 17 stazioni e 22 fermate.  
Gli obiettivi del Progetto sono i seguenti:  
* potenziare l’offerta del trasporto ferroviario aumentando la frequenza dei treni; 
* creare un servizio ferroviario di tipo metropolitano integrato con il Piano del Trasporto Pubblico di massa nell’area urbana di Palermo con 6 stazioni e 17 fermate in ambito urbano e suburbano; 
* potenziare il collegamento con l’aeroporto di Punta Raisi con un servizio di frequenza cadenzata,
* offrire un servizio ferroviario più efficiente in termini di fruibilità, funzionalità e regolarità ed economicità di servizio;
*  favorire la mobilità dei flussi pendolari tra Palermo e i comuni di Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Cinisi e Terrasini; 
* abolizione di tutti i passaggi a livello,
* centralizzare e automatizzare tutte le principali funzioni ferroviarie; 
Per conseguire gli interventi sopra descritti è stato pianificato un progetto integrato denominato <Nodo di Palermo>”. 
Considerato che 
      L’intervento di raddoppio della linea è stato suddiviso nelle seguenti tratte:
A. Palermo C.le/Brancaccio-Notarbartolo 
B. Notarbartolo-La Malfa 
C. La Malfa-Carini 
Secondo quanto appreso dal suddetto sito web, “Il 22 febbraio è avvenuta la consegna dei lavori del passante, con il conseguente avvio della fase realizzativa delle opere comprese nelle tratte A e C non soggette a variante. Sono in corso gli approfondimenti progettuali per l’interramento richiesto per la tratta B. Sono in corso le verifiche di una variante nella tratta Orleans-Lolli a seguito di prescrizioni della Sovraintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali. (…)” 
VISTO 
> La Deliberazione di Consiglio Comunale n. 98 del 24/05/02 “Ratifica accordo di programma e approvazione varianti urbanistiche alla variante generale adottata con delibera 45/97 ai sensi art.7 l.r.65/81 per la realizzazione del coll.to ferroviario con l’aeroporto Punta Raisi e sistemazione del nodo di PA raddoppio elettrificato della sede del binario PA centrale/Brancaccio, ecc.”.
SI CHIEDE DI CONOSCERE
1) se i lavori relativi alla realizzazione del raddoppio della linea del passante ferroviario nella  tratta “Palermo C.le/Brancaccio-Notarbartolo”siano ancora in corso di esecuzione o siano stati completati; 
2) se la demolizione della Torre dei Diavoli risulti prevista nel progetto definitivo del passante ferroviario;
3) se l’Amministrazione comunale, nella fase preliminare all’approvazione definitiva del progetto, abbia sollevato perplessità in merito alla demolizione dell’edificio storico e richiesto il parere della competente Soprintendenza Regionale ai Beni Culturali e Ambientali, del cui provvedimento si chiede copia;
4) elenco dei pareri e prescrizioni allegate alla deliberazione di C.C. n. 98 Del 24/05/2002, di cui si chiede copia;
5) se siano state indette conferenze di servizio e/o altre forme di convocazione di tavoli tecnici tra il comune di Palermo e gli altri Enti coinvolti per definire la problematica della demolizione della Torre dei Diavoli, dei cui verbali, eventualmente, si chiede copia;
6) le soluzioni alternative al progettato tracciato viario nell’area intorno all’edificio storico proposte dai competenti Settori comunali e/o dalla Soprintendenza BB.CC.AA. per salvaguardare la Torre dei diavoli, dei cui atti, eventualmente,  si chiede copia;
7) il computo del differenziale dei costi tra il  progetto originario e l’ipotizzabile variante del tracciato viario intorno alla Torre dei Diavoli, di cui, eventualmente, si chiede copia;
8) la ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori di demolizione;
9) gli Uffici comunali preposti al controllo dei lavori appaltati per la realizzazione dell’intervento di raddoppio della linea della  tratta “Palermo C.le/Brancaccio-Notarbartolo”, dei cui atti (verbali di sopralluogo, pareri, determinazioni dirigenziali, ecc.) si chiede copia;
10)  se il Nucleo di Tutela del Patrimonio Artistico della Polizia Municipale, a seguito di esposti e/o d’ufficio, abbia posto in essere azioni a tutela della Torre dei Diavoli, dei cui atti, eventualmente, si chiede copia; 
11)  il Responsabile del procedimento e del Provvedimento che hanno dato parere favorevole alla demolizione dei resti dell’edificio storico;
12)  l’Ente proprietario delle vestigia della Torre dei Diavoli o dell’area in cui insistevano;
13)  a quanto ammontino gli eventuali oneri espropriativi sostenuti dal comune di Palermo per potere procedere alla demolizione;
14)  la perizia redatta dalla stazione appaltante per quantificare i costi e gli oneri a carico del Comune di Palermo derivanti dalla completa demolizione della Torre dei Diavoli, di cui eventualmente si chiede copia;
15)  protocolli d’intesa e/o diversi atti eventualmente stipulati tra l’Amministrazione comunale, la stazione appaltante e la stazione appaltatrice in riferimento alle modalità di risoluzione dell’interferenza del passante ferroviario con la cosiddetta Torre dei Diavoli, dei cui atti si chiede copia.
     
La Capogruppo
      Nadia Spallitta    



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Credits