<<Ieri sera il Consiglio ha adottato due atti propedeutici all’approvazione del bilancio. Il primo, il piano delle alienazioni degli immobili comunali, prevede la dismissione di una quarantina di immobili per un valore di circa 8 milioni di euro a base d’asta. Sull’atto ho proposto alcuni emendamenti. Uno per evitare l’abbassamento del prezzo di vendita al di sotto dei valori di mercato, emendamento inverosimilmente bocciato dal centrodestra che ha dato il via a ipotesi di alienazione anche a prezzi di gran lunga inferiori rispetto al valore economico dei beni, con depauperamento del patrimonio comunale.
Il secondo, rivolto a stralciare dalla vendita tutti gli immobili utilizzabili come alloggi, da assegnare nell’ambito della graduatoria dell’emergenza abitativa. Anche questo emendamento è stato respinto dal centrodestra, le cui scelte politiche continuano ad essere di indifferenza rispetto ai bisogni primari dei cittadini. Si preferisce vendere gli immobili, magari dopo averli abbandonati per anni o mantenendoli in condizione di occupazione abusiva, piuttosto che usarli per il fabbisogno abitativo della città. Più complesso il provvedimento di approvazione del programma triennale. A tarda notte, in un aula quasi deserta (la seduta sarebbe stata rinviata in orari e giorni più consoni, se tre consiglieri del centrosinistra non avessero garantito il numero legale al centrodestra), si è affrontato il programma triennale delle opere pubbliche – materia fondamentale per lo sviluppo cittadino – che meritava sicuramente un dibattito più lucido e approfondito, anche per meglio conoscere e valutare le proposte dell’Amministrazione. Ovviamente, il giudizio politico sul programma triennale non può che essere negativo, e si registra l’assoluta incapacità di trovare risorse per investimenti, nonché l’insufficienza delle opere realizzabili (solo 70 interventi) rispetto alle notorie necessità di Palermo, che continuerà , di fatto, a non avere nessuna risposta da questa Amministrazione. Accolte le istanze dei residenti di viale Campania . Il Consiglio comunale ha infatti approvato (14 voti contro 12) una mia proposta di emendamento al programma triennale che stralciava il progetto di centro commerciale da realizzare – in variante urbanistica – in viale Campania. Accolto altresì un ordine del giorno che ho proposto dando voce alle istanze dei residenti della III circoscrizione, che hanno chiesto il riordino e l’accorpamento dei mercati rionali in un’unica area, oggi abbandonata, da attrezzare per queste finalità.>>
Nadia Spallitta (Sel) presidente commissione Urbanistica