"Intervengo sulla questione del riconoscimento del diritto all’alloggio a Palermo, perché non condivido il comportamento dell’assessore Santoro che, invece di trovare soluzioni, propone sanzioni e misure repressive. L’assessore, tra l’altro, si sostituisce al consiglio comunale decidendo in modo irregolare di disattendere le previsioni regolamentari approvate anche dal centro destra durante la scorsa consiliatura , istitutive di una graduatoria dell’emergenza per i senza tetto.
Se poi, misure che devono essere temporanee sono diventate durature, è stata colpa proprio della incapacità dell’Amministrazione di trovare soluzioni ad un problema che, con un po’ di buon senso ed una strategia realmente rivolta al soddisfacimento dei bisogni, sarebbero state da tempo individuate. E’ illogico, per esempio, l’abbandono del centro storico che oggi accoglie solo 20.000 residenti a fronte dei 100.000 abitanti che l’attuale tessuto edilizio potrebbe ospitare. Il degrado del centro storico è la più evidente manifestazione della inabilità di questa Amministrazione di programmare e di perseguire fini di interesse generale. Basterebbe, infatti, un intervento radicale e mirato per togliere decine di famiglie dalla strada, per rispettare le graduatorie e per dare impulso e vitalità ad una città che, oggi più che mai, necessita di una capacità di governo idonea a produrre nuove economie e sviluppo sociale."
Nadia Spallitta – gruppo Un’Altra Storia