<<Il TAR accoglie in sede cautelare il ricorso presentato dal personale ATA della provincia di Palermo, e dichiara l’illegittimità della riduzione dell’organico per violazione dei parametri di calcolo, predeterminati in modo uniforme sul territorio nazionale in base a precise tabelle. Più precisamente, il TAR Palermo dispone il riesame della riduzione dei posti disponibili, imponendo al Provveditorato di attenersi al D.P.R. 119 del 2009, in modo da garantire, tra l’altro, l’uniforme applicazione sull’intero territorio del ridimensionamento, che, invece, in questo momento grava eccessivamente sulle graduatorie delle province siciliane. E’ un primo successo, anche perché viene riconosciuto il danno grave e irreparabile , e quindi la posizione legittimante dei precari della scuola.
In altre parole, anche il TAR Palermo – nei fatti – riconosce il titolo e il diritto al lavoro del personale ATA, inserito nelle graduatorie provinciali permanenti da più di 36 mesi. Sono soddisfatta perché è la prima volta che si ottiene una pronuncia così netta, in relazione ai tagli all’organico, e mi auguro che ci sia uno spirito di collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, che si consenta a tanti lavoratori di riprendere l’attività lavorativa interrotta a causa dell’ingiusto ridimensionamento, e che si garantisca così anche la funzionalità della scuola.>>
Avv. Nadia Spallitta