SPALLITTA: Critica la condizione del bilancio comunale e delle partecipate. Pesante l’eredità che la giunta Cammarata lascia.
<< Grave, come del resto è noto da tempo, la situazione finanziaria del comune di Palermo – la cui criticità è confermata anche dal commissario di nomina regionale, dottoressa Latella – che nei prossimi mesi dovrà affrontare l’approvazione del nuovo bilancio di previsione, tenendo conto dei bilanci di tutte le società partecipate, essendo entrata in vigore una normativa che impone l’approvazione del cosiddetto bilancio consolidato. Sostanzialmente da quest’anno dovranno essere unificati i documenti contabili societari con quelli del Comune, con i conseguenti rischi della dichiarazione di dissesto legata alle condizioni finanziarie di società, il cui bilancio da anni è in passivo. Del resto in questi anni non sono stati risolti i problemi del grave indebitamento delle società partecipate, e i rimedi che si prefigurano potrebbero essere non solo impopolari, ma incidere anche sulle posizioni dei lavoratori. Il pericolo di dissesto è pure legato all’irregolare e sistematico ricorso ai debiti fuori bilancio, che nonostante i richiami della corte dei Conti, ha continuato a caratterizzare la gestione amministrativa del Comune, determinando una sorta di conduzione parallela e sprovvista di adeguati controlli, e soprattutto sprovvista di coperture finanziarie preventivate. Sarà difficile, nei prossimi mesi, avere un quadro chiaro e completo della situazione finanziaria comunale. Sicuramente la nuova amministrazione erediterà il disastro economico di una cattiva gestione, della carenza di regole, dell’assenza di obiettivi e politiche reali di sviluppo e di crescita.>>
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia