SPALLITTA: Occorre ricondurre l’etica nella politica. No a candidature di soggetti indagati o rinviati a giudizio per reati contro la P.A.
<< Credo che mai come in questo momento, la politica abbia bisogno di etica e di cultura, e che solo comportamenti lineari e trasparenti possano ridare fiducia nelle Istituzioni. Il centrosinistra poi, per essere credibile, deve agire con coerenza nell’affermare i valori che ne caratterizzano l’azione. Per tali motivi, mi è inspiegabile la candidatura alla Presidenza della VII circoscrizione – proposta dalla coalizione che fa capo al Pd e fortemente appoggiata dal candidato sindaco di questa coalizione – di un soggetto che sembrerebbe sia stato rinviato a giudizio per malversazione (reato grave contro la Pubblica Amministrazione che prevede una condanna fino a 4 anni, e che presuppone la distrazione di somme concesse – nella fattispecie dal Comune per fini sociali – per usi indebiti). Ritengo che questa candidatura debba essere ritirata e non mi è chiaro come sia stata accettata (a tutti i candidati è stato chiesto di produrre il certificato dei carichi pendenti ), anche alla luce del fatto che le indagini penali, parrebbe, ricadono proprio sul territorio della VII circoscrizione; tra l’altro per questo aspetto si tratta di una candidatura quantomeno inopportuna. Ovviamente, credo nel principio di presunzione di innocenza, che non è messo in discussione in questa sede. Sono certa che questo candidato – Settimo Trapani – potrà, nelle sedi giudiziarie competenti, fare chiarezza sulla sua posizione e sui suoi eventuali coinvolgimenti in fatti che , se accertati, sono delicatissimi, ma questo attiene alla sfera personale, che non può in nessun modo snaturare il significato di una rappresentanza politica che – nell’interesse della collettività – a mio avviso deve essere sgombera da dubbi o ombre. >>
Nadia Spallitta – candidata al Consiglio Comunale (lista IDV)