<<La città ha dato una risposta matura, ed ha riconosciuto nella persona del Prof. Orlando l’unico esponente politico che, per competenza, esperienza, spessore culturale ed etico, può avviare un processo di vero cambiamento e rinascita di Palermo. E’ indubbio che l’elezione plebiscitaria di Orlando, sia manifestazione e riconoscimento della sua storia, della sua coerenza, e di rinnovata fiducia nella sua capacità di ben governare. Di contra, si registra il fallimento delle scelte politiche del Pd e di Sel, che non hanno saputo né organizzare né cogliere la necessità di una politica capace di rispondere ai problemi quotidiani dei cittadini. Il Partito Democratico prigioniero di logiche e di alleanze che ne hanno minato alla base il consenso elettorale, il partito di Sel che ha perso un’occasione e la possibilità di portare oggi molti consiglieri a Sala delle Lapidi, ed invece ha preferito – in modo contraddittorio e perdente – assecondare le scelte del Pd, sacrificando un progetto unitario a sinistra. Con riferimento a questo partito (Sel), non posso che condividere la posizione di alcuni suo esponenti , che hanno chiesto le dimissioni di Sergio Lima e Palazzotto, alla luce degli esiti elettorali ( Sel fermo al 2% , il candidato da loro scelto – espressione di una coalizione allargata all’Mpa – fermo al 27 % ) , responsabili di una strategia inadeguata e di scelte poco ,lontane da una vera conoscenza del territorio. E’ necessario un dialogo e una coalizione dei partiti del centrosinistra, ma per fare ciò ritengo che siano opportune le dimissioni di questi dirigenti . >>
Nadia Spallitta – gruppo Idv