SPALLITTA: 700 agenti di Polizia Municipale chiedono un incontro al Sindaco, ingiuste e disparita rie le progressioni volute dalla precedente Amministrazione.
<< Uno dei compiti, a mio avviso, più delicati che il nuovo Consiglio Comunale e la Giunta dovranno affrontare, è quello relativo alla riorganizzazione della macchina comunale, cercando di ricondurre ad equità , scelte spesso ingiuste, portate avanti dalla precedente Amministrazione. E’ il caso, ad esempio, dei 700 agenti di Polizia Municipale – del quale intendo occuparmi sia come componente della prima Commissione competente in materia, che nella qualità di vice presidente – danneggiati da un bando e da una graduatoria probabilmente illegittimi. Precisamente, sembrerebbe che nel 2009 sia stato indetto un concorso per una progressione interna, fondato su un accordo decentrato – tra l’altro non siglato dalla CGIL – che non è stato mai formalmente recepito con un provvedimento amministrativo, ma sottoscritto dall’allora Direttore Generale – non è ben chiaro se autorizzato o meno a questa sottoscrizione – che sostanzialmente avrebbe deciso, forse senza averne il potere, quanto spendere, come spendere e a chi riconoscere le risorse pubbliche destinate al personale.
Infatti, analizzando i criteri indicati nel bando pubblicato dalla vecchia Amministrazione, emerge l’ampia discrezionalità che ha caratterizzato l’attribuzione di punteggi ai diversi candidati alla progressione, il disconoscimento di ogni valore all’esperienza ed alla anzianità di servizio, il particolare rilievo dato a schede di valutazione, ampiamente discrezionali ( redatte anni prima per altre finalità diverse da quelle concorsuali), ed inoltre il riconoscimento di un maggior punteggio a soggetti titolari di incarichi per lo più fiduciari; il tutto , parrebbe, in assenza di specifici verbali di valutazione dei singoli candidati, con buona pace dei principi di imparzialità e trasparenza, che devono invece disciplinare la materia concorsuale. Trattamento “privilegiato”, inoltre, viene riconosciuto alle donne di questa graduatoria, alle quali vengono detratti dei punteggi per il periodo di assenza dal servizio per gravidanza. Infine, rilevano alcuni degli agenti esclusi, che i criteri scelti e la graduatoria, puniscono di fatto gli agenti su strada, a tutto vantaggio di quelli che operano all’interno degli uffici. Con una formale richiesta è stato chiesto dagli agenti di Polizia esclusi , un incontro al Sindaco Orlando, anche in relazione alla sua delega al personale. Sono sicura che questa ingiusta situazione verrà presto affrontata e risolta, in modo da garantire imparzialità, trasparenza e buon andamento all’azione amministrativa, e ritengo che il provvedimento più opportuno da adottare – chiesto dagli agenti di Polizia – debba essere oggi quello della sospensione temporanea della graduatoria, al fine di verificare la correttezza e regolarità delle procedure seguite, e garantire il giusto riconoscimento soprattutto agli agenti più anziani, che operano su strada, e che spesso in questi anni hanno messo a repentaglio la loro salute.>>
Nadia Spallitta – vice presidente vicario del Consiglio Comunale