Inoltre sono inseriti nel 2013, 66 milioni di euro circa per l’anello ferroviario. Infine si prevedono 20 milioni di euro per prestazioni di servizi essenziali. Nel 2012 sono stanziati circa 15 milioni di maggiori entrate, che in parte serviranno a coprire debiti fuori bilancio ( circa 5 milioni), altri 5 milioni sono assegnati al Fondo Svalutazione. I residui 5 milioni del 2012, vengono distribuiti per interventi di varia natura : dalla manutenzione del Parco del Foro Italico ( 200 mila euro) , alla manutenzione straordinaria di immobili comunali ( 500 mila euro) – altri 600 mila euro per il canile municipale – allo stanziamento di risorse per le indagini geotecniche e geognostiche ( 650 mila euro), alla previsione di risorse per la redazione del PRG ( 700 mila euro, per un costo complessivo del nuovo strumento urbanistico pari a circa 1 milione e mezzo), a interventi in materia di protezione civile ( circa 160 mila euro), al rifacimento dei chioschi cittadini ( 250 mila euro), all’acquisto di bagni chimici ( 250 mila euro, per un costo complessivo di circa 700 mila euro), alla videoteca comunale ( 80 mila euro). L’Amministrazione prevede di incrementare le sue risorse con una politica di lotta all’evasione, e di istruttoria delle pratiche di condono edilizio inevase. Quest’ultima voce, piuttosto consistente, potrebbe portare nelle casse comunali circa 80 milioni di euro. Rimangono da risolvere alcune criticità, come quelle del costo attuale del personale, che, tra quello comunale e quello delle partecipate, incide sul bilancio per una percentuale elevatissima, pari al 65% dell’intero importo. Ugualmente occorrerà affrontare e risolvere la vicenda relativa ai lavoratori della Gesip. Si tratta tuttavia di una manovra che, nonostante la presenza di alcune sia pure sporadiche voci poco condivisibili, è espressione di una programmazione di sviluppo economico importante, dal momento che, finalmente, viene dato il giusto peso e il giusto rilievo alla spesa per investimenti, che è quella fondamentale per rivitalizzare l’economia locale, e mettere in movimento capitali ingenti che esistono e che, ingiustificatamente fino ad oggi, non sono stati spesi. Da questo punto di vista, mi sembra meritevole la proposta dell’Amministrazione, che è espressione del nuovo corso che il governo della città sta assumendo, e che – se attuata – potrà dare risposte in termini occupazionali e lavorativi, e riattivare un processo produttivo ed economico di cui la nostra città ha grande bisogno.>>
Nadia Spallitta – vice presidente vicario del Consiglio Comunale