full screen background image
Search
domenica, 24 novembre 2024
  • :
  • :

Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Interrogazione su Passante ferroviario di Palermo: demolizione edificio antico “Ricovero Locomotive’

COMUNE DI PALERMO

CITTA’ PER LA PACE

GRUPPO CONSILIARE

“ITALIA DEI VALORI”

Piazza Pretoria, 1 – 90133 – Palermo

 

Telefono: 091 7402273 –  Fax: 091 7402284

n.spallitta@comune.palermo.it

 

 

 

Al Signor       SINDACO DEL COMUNE DI PALERMO

 

 

 

 

 

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA

 

 

Prot. n.           107                                                                                Palermo, 16/11/2012

 

OGGETTO: Passante ferroviario di Palermo: demolizione edificio antico “Ricovero           Locomotive”

 

 

 

Premesso che

numerose segnalazioni di cittadini hanno denunciato che, presso la contrada della Guadagna, si è constatata l’avvenuta demolizione di gran parte dell’antico Ricovero Locomotive, edificio realizzato intorno al 1886, ad opera delle ditte che stanno realizzando il raddoppio del passante ferroviario di Palermo;

la demolizione, presumibilmente avvenuta tra gennaio e marzo dello scorso anno 2011, costituirebbe l’ennesimo scempio a danno del nostro patrimonio storico-artistico-culturale, apparentemente realizzato nel più assoluto silenzio da parte delle Amministrazioni preposte alla tutela.

 

Tenuto conto che

l’edificio, di proprietà di un ente parastatale come la Grandi Stazioni SpA (60% FF.SS. e 40% Eurostazioni S.p.A.), era stato classificato come netto storico (Zto A2) dal vigente P.R.G.,  e, pertanto, da sottoporre a particolare cura in caso di interventi edilizi;

 

Rilevato che

secondo quanto riportato nel sito web dell’ItalFerr (Gruppo Ferrovie dello Stato), “A Palermo, come nelle principali aree metropolitane, è in atto una radicale trasformazione della rete di trasporto pubblico basata sul potenziamento del servizio ferroviario metropolitano, collegato e integrato con linee tram, bus e parcheggi di interscambio. Uno degli assi portanti di questa trasformazione è il passante ferroviario, che attraverserà Palermo e la sua area metropolitana, da Cefalù all’aeroporto di Punta Raisi: 90 km di percorso, 24 dei quali all’interno della città, con 17 stazioni e 22 fermate. 

Gli obiettivi del Progetto sono i seguenti: 

  • potenziare l’offerta del trasporto ferroviario aumentando la frequenza dei treni;
  • creare un servizio ferroviario di tipo metropolitano integrato con il Piano del Trasporto Pubblico di massa nell’area urbana di Palermo con 6 stazioni e 17 fermate in ambito urbano e suburbano;
  • potenziare il collegamento con l’aeroporto di Punta Raisi con un servizio di frequenza cadenzata,
  • offrire un servizio ferroviario più efficiente in termini di fruibilità, funzionalità e regolarità ed economicità di servizio;
  •  favorire la mobilità dei flussi pendolari tra Palermo e i comuni di Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Cinisi e Terrasini;
  • abolizione di tutti i passaggi a livello,
  • centralizzare e automatizzare tutte le principali funzioni ferroviarie;

Per conseguire gli interventi sopra descritti è stato pianificato un progetto integrato denominato “Nodo di Palermo”.

 

Considerato che

l’intervento di raddoppio della linea è stato suddiviso nelle seguenti tratte:

A.        Palermo C.le/Brancaccio-Notarbartolo

B.        Notarbartolo-La Malfa

C.        La Malfa-Carini

 

Secondo quanto appreso dal suddetto sito web, “Il 22 febbraio è avvenuta la consegna dei lavori del passante, con il conseguente avvio della fase realizzativa delle opere comprese nelle tratte A e C non soggette a variante. Sono in corso gli approfondimenti progettuali per l’interramento richiesto per la tratta B. Sono in corso le verifiche di una variante nella tratta Orleans-Lolli a seguito di prescrizioni della Sovraintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali. (…)

 

Vista

la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 98 del 24/05/02 “Ratifica accordo di programma e approvazione varianti urbanistiche alla variante generale adottata con delibera 45/97, ai sensi art.7 l.r. n. 65/81 per la realizzazione del collegamento ferroviario con l’aeroporto Punta Raisi e sistemazione del nodo di PA raddoppio elettrificato della sede del binario PA centrale/Brancaccio, ecc.”.

 

SI CHIEDE DI CONOSCERE

1)      se i lavori relativi alla realizzazione del raddoppio della linea del passante ferroviario nella  tratta “Palermo Centrale/Brancaccio-Notarbartolo” siano ancora in corso di esecuzione o siano stati completati;

2)      se la demolizione dell’antico Ricovero Locomotive risulti prevista nel progetto definitivo del passante ferroviario;

3)      se l’Amministrazione comunale, nella fase preliminare all’approvazione definitiva del progetto, abbia sollevato perplessità in merito alla demolizione dell’edificio storico e richiesto il parere della competente Sovrintendenza Regionale ai Beni Culturali e Ambientali, del cui provvedimento si chiede copia;

4)      elenco dei pareri e prescrizioni allegate alla deliberazione di C.C. n. 98 del 24.05.2002, di cui si chiede copia;

5)      se siano state indette conferenze di servizio e/o altre forme di convocazione di tavoli tecnici tra il comune di Palermo e gli altri Enti coinvolti per definire la problematica della demolizione dell’antico Ricovero Locomotive, dei cui verbali, eventualmente, si chiede copia;

6)      le soluzioni alternative al progettato tracciato viario nell’area intorno all’edificio storico, proposte dai competenti Settori comunali e/o dalla Sovrintendenza BB.CC.AA., per salvaguardare il Ricovero Locomotive , dei cui atti, eventualmente,  si chiede copia;

7)      il computo del differenziale dei costi tra il  progetto originario e l’ipotizzabile variante del tracciato viario intorno all’antico Ricovero Locomotive, di cui, eventualmente, si chiede copia;

8)      la ditta appaltatrice che ha eseguito i lavori di demolizione;

9)       

10)  gli Uffici comunali preposti al controllo dei lavori appaltati per la realizzazione dell’intervento di raddoppio della linea della tratta “Palermo Centrale-Brancaccio-Notarbartolo”, dei cui atti (verbali di sopralluogo, pareri, determinazioni dirigenziali, ecc.) si chiede copia;

11)   se il Nucleo di Tutela del Patrimonio Artistico della Polizia Municipale, a seguito di esposti e/o d’ufficio, abbia posto in essere azioni a tutela dell’edificio Ricovero Locomotive, dei cui atti, eventualmente, si chiede copia;

12)   il Responsabile del procedimento e del Provvedimento che hanno dato parere favorevole alla demolizione dei resti dell’edificio storico;

13)   l’Ente proprietario delle vestigia dell’antico Ricovero Locomotive o dell’area in cui insisteva;

14)   a quanto ammontino gli eventuali oneri espropriativi sostenuti dal comune di Palermo per potere procedere alla demolizione;

15)   la perizia redatta dalla stazione appaltante per quantificare i costi e gli oneri a carico del Comune di Palermo, derivanti dalla completa demolizione dell’edificio Ricovero Locomotive, di cui eventualmente si chiede copia;

16)   protocolli d’intesa e/o diversi atti eventualmente stipulati tra l’Amministrazione comunale, la stazione appaltante e la stazione appaltatrice, in riferimento alle modalità di risoluzione dell’interferenza del passante ferroviario con l’antico edificio Ricovero Locomotive, dei cui atti si chiede copia.

                                                                                                              

 

Firmato

                                                                                                              La Consigliera

 

 

                                                                                                                                                                                                                               Avv.    _________________________________

                                                                                                                      (Nadia Spallitta)

 

 

Palermo, 16 novembre 2012.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Credits