Palermo, 27 Febbraio – “Condivido la posizione assunta dai colleghi di Italia dei Valori rispetto alla proposta di rivedere la convenzione stipulata, nel 2006, tra l’ Amministrazione comunale ed Apcoa, che presenta numerosi profili di illegittimità”. Lo dice il Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta, che aggiunge “in primo luogo, la stessa istituzione delle strisce blu, assegnate e gestite dall’Apcoa, contrasta con l’assenza di un Piano Urbano del Traffico, che non è stato ancora adottato, istitutivo delle Zone a traffico Limitato, all’interno delle quali sono individuabili le strisce blu. Nel 2013 il Consiglio comunale ha varato il Piano generale del Traffico urbano, ma non ha adottato né il Put né le Ztl”. “Inoltre, è evidente lo squilibrio finanziario di questa convenzione – sottolinea- che prevede la concessione di migliaia di stalli, nonché la possibilità di realizzare e vendere o affittare parcheggi, su suolo pubblico, per un impegno economico della società di circa 15 milioni di euro, se si considera che già in soli 4 anni. dal 2006 al 2010, per le entrate provenienti da affitti, vendite e stalli, l’Apcoa ha già recuperato più di 15 milioni di euro. Lo squilibrio è legato soprattutto al fatto che le concessioni hanno un inverosimile durata di 90 anni, in palese violazione delle norme del Codice della strada, che non consentono concessioni di aree e pertinenze stradali per oltre 30 anni circa”. “Sull’argomento– conclude- avevo presentato un’interrogazione con la precedente Amministrazione, alla quale è stata data solo una parziale risposta, non è dato sapere, per esempio, a quanto ammontino i debiti fuori bilancio, legati alle irregolari sanzioni elevate sulle strisce blu ed in relazione agli stalli, gestiti dall’Apcoa. E’ indubbio che la convenzione, così come configurata, determina un danno alle casse comunali e lede gli interessi stessi dei cittadini. Auspico che venga rivisitata l’intera materia”.
Nadia Spallitta – Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo