Palermo, 7 Maggio 2014 – "I crolli alle pendici di Monte Pellegrino inducono a dover riconsiderare alcuni provvedimenti adottati dal Consiglio comunale di Palermo in aree sottoposte a vincolo idrogeologico" .Lo dice il vice presidente del Consiglio comunale di Palermo Nadia Spallitta, che aggiunge:"scriverò per questo motivo al sindaco, affinché valuti alcune proposte in itinere (anche sospendendo nelle more di queste verifiche gli atti e adottando opportuni provvedimenti) come ad esempio la lottizzazione di via Mater Dolorosa alle pendici di Monte Pellegrino, in un’ area a rischio idrogeologico o la multisala, nell’area dell’ex stabilimento Coca-Cola, autorizzata in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico o i numerosi Prusst voluti dal Consiglio comunale in un’area di interesse idrogeologico". "Ritengo indispensabile – prosegue – questa verifica a tutela dell’incolumità pubblica e privata e credo, altresì, che i provvedimenti urbanistici devono essere preceduti dall’acquisizione della Vas-Via per conoscere e valutare le condizioni dei siti". "Inoltre – conclude- credo che debba essere affrontata tempestivamente con il nuovo Prg tutta la situazione urbanistica nelle zone collinari fortemente edificate, talvolta anche in modo abusivo, anche in consiederazione del fatto che i piani particolareggiati e di recupero per questa parte del territorio della città non sono mai stati adottati".
Spallitta: scriverò a Orlando per provvedimenti dopo crolli alle pendici di Monte Pellegriino
Mag 19, 2014Ufficio StampaPalermo0