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venerdì, 22 novembre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

CRONACA DAL CONSIGLIO COMUNALE

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palazzo_delle_aquile.jpgCronaca sintetica del Consiglio Comunale di giovedì  19 febbraio e venerdì 20 febbraio 2009

Giovedì  sono state approvate tre delibere in materia di urbanistica. Il primo provvedimento era una variante urbanistica – cambio di destinazione da B1 e B2 a F1 istituto di istruzione secondaria superiore  – relativa ad un immobile utilizzato per anni come scuola provinciale ( il complesso edilizio comprendente il liceo classico E. Basile e l’istituto magistrale Danilo Dolci) e i lavori di adeguamento alle vigenti norme di sicurezza, igiene e all’abbattimento delle barriere architettoniche. L’immobile apparteneva ad un privato, ed è stato detenuto in locazione dalla Provincia per anni, e inverosimilmente utilizzato come scuola senza averne né le caratteristiche né la destinazione urbanistica. Gli adeguamenti sono stati proposti solo oggi, dopo che il bene è stato confiscato ai mafiosi.

Rimane incomprensibile come, per tanti anni, nessuno si sia posto il problema dell’agibilità dell’immobile e dell’abbattimento delle barriere architettoniche. Sarebbe interessante accertare, e con il mio gruppo Un’Altra Storia ci attiveremo in tal senso, la situazione edilizia delle tante scuole pubbliche in relazione alle quali la Pubblica Amministrazione paga canoni di affitto onerosi, e che magari non possiedono i requisiti normativi per essere destinati a scuole. La seconda delibera riguardava un programma costruttivo conforme alla destinazione urbanistica dell’area. Tuttavia, la proposta di realizzazione è stata respinta, in quanto esiste da anni un contenzioso in relazione alla compravendita dell’immobile, per cui non si ha certezza sulla effettiva disponibilità dell’area. Il terzo provvedimento ha per oggetto la restituzione, da parte della Pubblica Amministrazione, di un immobile non utilizzato per circa trent’anni, al privato proprietario. Successivamente è stata votata all’unanimità una mozione di solidarietà al popolo Palestinese, proposta dal nostro gruppo Un’Altra Storia e condivisa dall’intero Consiglio. Il Consiglio Comunale,poi, è passato alla trattazione del regolamento in materia di attività culturali, dopo un dibattito con il quale veniva sollecitato l’accantonamento della delibera sulla scorta di una decisione unanime della Commissione Cultura. Il Consiglio Comunale, deliberava quindi l’accantonamento del regolamento culturale, accogliendo le numerose istanze presentate da circa 250 artisti e operatori culturali, oltre a quelle di alcuni sindacati di categoria, con le quali si chiedeva al Consiglio di consentire la partecipazione attiva degli stessi operatori culturali alla formazione del regolamento. Infine, l’ultimo argomento trattato è stata la delibera avente ad oggetto la dichiarazione di “Palermo città d’arte”. Il centrosinistra ha chiesto e ottenuto un breve rinvio del provvedimento, rispetto ad una eventuale liberalizzazione delle attività commerciali, con specifico riferimento agli orari e ai giorni di apertura degli esercizi commerciali. La preoccupazione sollevata, soprattutto dal Pd e dal gruppo Un’Altra Storia, riguardava l’eventuale danno che, in assenza di una programmazione, sarebbe potuto derivare ai piccoli esercizi commerciali. Si è ritenuto, inoltre, riduttivo limitare gli effetti di questa delibera agli orari dei negozi senza proporre un piano turistico di coinvolgimento di musei, gallerie, beni monumentali e storici della città.


Il prossimo Consiglio Comunale è stato convocato per le serate di mercoledì  25 febbraio  e  giovedì 26 febbraio  con il seguente ordine del giorno: 
“inizio dibattito sul piano per l’edilizia economica e popolare”




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