L’intera minoranza in consiglio comunale è al fianco dei rigattieri << La drammatica vicenda dei raccoglitori del ferro è esemplificativa – spiega Nadia Spallitta di Un’Altra Storia – della condizione di povertà e disperazione in cui versa una parte sempre più consistente della popolazione cittadina. Chi amministra ha il preciso compito e dovere di trovare tempestivamente soluzioni idonee a salvaguardare un lavoro storico che da decenni viene tramandato da padre in figlio, adottando tutti i provvedimenti, anche finanziari, per venire incontro alle esigenze di questi lavoratori. Il Sindaco invece di adottare inutili piani di comunicazione del costo di 320 mila euro, perché non c’è nessuna immagine da propagandare di fronte alla disperazione dei nuovi poveri di Palermo, dovrebbe attivarsi per primo e utilizzare i fondi per cercare di risolvere questo più delicato e rilevante problema. Bastano, infatti, 50 mila euro per consentire ai cenciaioli di formare una cooperativa alla quale potrebbe essere affidato il servizio della raccolta differenziata>>.