Se gli anziani di Palermo sapessero di quali servizi godono i loro coetanei delle altre città d’Italia probabilmente chiederebbero in massa il cambio di residenza. In città gli over 65, che rappresentano il 17 per cento della popolazione, dall’inizio del 2009 non godono più di alcun servizio. L’assistenza domiciliare è ferma da mesi e a Natale 2008 anche gli abbonamenti agevolati per l’utilizzo dei mezzi pubblici sono stati tagliati….(continua)…Ma quanto spendono le amministrazioni per garantire il servizio di assistenza? Palermo, pur avendo provveduto ad un numero di anziani sensibilmente inferiore a quello delle altre città, nel 2007 è stata la terza città per spesa, con una cifra che supera i seimila euro per assistito a fronte di un servizio di appena due ore al giorno…(continua)…Che il costo del servizio in città fosse eccessivo lo avevano denunciato già da tempo Antonella Monastra e Nadia Spallitta, di Un’Altra Storia. <<Un servizio insufficiente a costi elevati – dicono Spallitta e Monastra – da quando l’assistenza si è interrotta, tuttavia alcune coop risultano aver incassato somme. Tra queste la CO.RI.M., società il cui presidente sembrerebbe essere parente dell’onorevole Giovanni Greco, presidente della commissione Attività sociali>>….(continua)
ASSISTENZA AGLI ANZIANI, PALERMO MAGLIA NERA
Mag 03, 2009Ufficio StampaRassegna Stampa0