"E’ inaccettabile la posizione della giunta che ritiene legittima l’assunzione a tempo determinato, fuori dalla pianta organica e in deroga alle indicazioni della Corte dei Conti, di una dozzina di giornalisti e addetti stampa che peraltro, allo stato, operano al servizio esclusivo del sindaco e si oppone, invece, ad analoga assunzione di una decina di maestre necessarie ed indispensabili per il regolare funzionamento degli asili comunali". Lo dice Nadia Spallitta, consigliere comunale del gruppo Un’Altra Storia. "Ancora una volta – aggiunge – il sindaco penalizza la città imponendo la riduzione drastica di servizi essenziali, con scelte arbitrarie che ledono da un lato gli utenti, dall’altro il diritto al lavoro e alla professionalità acquisita dopo anni di precariato in un settore così delicato, quale quello dei servizi all’infanzia".