SPALLITTA: i costi dell’AMIA non sono certificati. Come è possibile, allora, chiedere l’aumento della TARSU?
SPALLITTA: i costi dell’AMIA non sono certificati…
Mag 15, 2009Ufficio StampaEconomia0
"Slitta l’approvazione del regolamento TARSU che porterà ad un aumento di 35 milioni di euro l’anno, incrementando di un ulteriore 35% la tassa che i cittadini dovranno pagare. Svelato il mistero dei costi di smaltimento rifiuti dei servi AMIA, con il gettito fiscale. In violazione di legge, oggi la raccolta dei rifiuti viene pagata per il 94% dai cittadini e questa percentuale è destinata ad aumentare ovviamente all’aumento della TARSU. Tra l’altro, queste elevate percentuali di pressione fiscale, per legge si giustificano solo nei comuni che sono in dissesto finanziario. Se ne deve dunque desumere che il comune di Palermo è in dissesto? Rimane, al momento, sconosciuto e incerto e l’assessore al ramo Bavetta, proponente dell’atto, dichiara inverosimilmente di non conoscere questo dato, se i costi dei servizi e il relativo aumento sia corretto e soprattutto congruo. In altre parole si chiede, con un atto palesemente illegittimo, ai cittadini di pagare più tasse senza motivare né conoscere, di fatto, le ragioni di questo aumento".
Nadia Spallitta – gruppo Un’Altra Storia
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