Dopo l’ennesimo rinvio e seduta andata deserta di giovedì sera, le polemiche non si placano. Anzi, l’opposizione affila le armi e chiede a gran voce al sindaco Cammarata di ritirare la delibera sull’aumento della tassa sui rifiuti (Tarsu) del 30%…(continua)…L’opposizione auspica che la delibera venga ritirata da Cammarata…Giovedì sera la discussione in Sala delle Lapidi non è neanche iniziata perché dopo gli interventi in aula del presidente dell’Amia, Marcello Caruso, e dell’assessore comunale al bilancio Sebastiano Bavetta, il consiglio comunale si è chiuso con il rinvio alla prossima settimana. L’opposizione ha ,infatti, chiesto al presidente Alberto Campagna la convocazione della conferenza dei capigruppo : intanto si rimane in attesa di chiarimenti sulla congruità degli aumenti previsti dal provvedimento.
Ed è precisamente su questo che tutta l’opposizione promette battaglia. Per Nadia Spallitta consigliere di Un’Altra Storia, questo status di continuo rinvio e di incertezza farebbe desumere << che il comune di Palermo è in dissesto – dice- In violazione di legge, oggi la raccolta dei rifiuti viene pagata per il 94% dai cittadini e questa percentuale è destinata ad aumentare. Inoltre, queste elevate percentuali di pressione fiscale, per legge si giustificano solo nei comuni che sono in dissesto finanziario>>. Per Spallitta, inoltre, l’assessore Bavetta, proponente dell’atto, dice <<di non conoscere questo dato, se i costi dei servizi e il relativo aumento siano corretti e soprattutto congrui>>. In altre parole si chiederebbe ai cittadini di pagare più tasse senza motivare né conoscere, di fatto, le ragioni di questo aumento…