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venerdì, 22 novembre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Parco Uditore, chiusura inaccettabile: intervenga il Sindaco

Il Parco Uditore

E’ inaccettabile la chiusura, sia pure temporanea, del Parco Uditore, un’area che cittadini e associazioni hanno faticosamente sottratto, almeno sino ad oggi, ad una destinazione edificatoria per trasformarla in spazio fruibile per la collettività, altrimenti priva di zone di verde e parchi necessari per garantire il benessere e l’equilibrio del sistema urbanistico e sociale.

Ritengo che l’Amministrazione abbia strumenti e poteri per impedire che anche il Parco Uditore debba restare precluso alla cittadinanza, che ha dimostrato in questi anni di avere fame e necessità di verde e possa, avvalendosi delle prerogative del Sindaco (anche attraverso un’apposita ordinanza sindacale in materia sanitaria), utilizzare squadre e mezzi della Rap per garantire la derattizzazione e la disinfestazione del parco, restituendo alla fruizione collettiva questa parte tanto importante della città.

Da troppo tempo giungono le segnalazioni dei cittadini che contestano, giustamente, le condizioni di degrado della città: è sporca, i problemi della raccolta dei rifiuti sono rimasti insoluti, non sono stati realizzati gli interventi primari per garantire il decoro urbano, non è mai stato attuato il Regolamento del verde né sono state portate a buon fine tutte le procedure e le iniziative fondamentali per garantire la manutenzione di giardini, ville e parchi cittadini. A ciò si aggiunge, purtroppo, il continuo abbattimento degli alberi senza che si siano state create aree di verde alternative.

Ritengo pertanto (e in questo contesto si inserisce anche l’intervento relativo al Parco Uditore) che sia indispensabile adottare tutti gli opportuni provvedimenti secondo una programmazione organica. E’ indispensabile garantire il decoro, determinare tutti gli interventi opportuni per ridimensionare gli impatti negativi in termini di qualità della vita, ripristinare immediatamente il verde e ridimensionare le nefaste conseguenze provocate dalle opere pubbliche per la mobilità in corso di realizzazione. In questi termini, anche in sede di Bilancio, dobbiamo essere pronti ad appostare le misure economiche utili per garantire questi interventi.

 

La vicepresidente vicaria
del Consiglio comunale
Nadia Spallitta
(Mov139)




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