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sabato, 23 novembre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Mozione: Tutela, promozione e sviluppo delle zone comprese tra i mercati storici di Fieravecchia-Lattarini e dintorni

lattarini palermo

Oggetto: Tutela, promozione e sviluppo delle zone comprese tra i mercati storici di  Fieravecchia – Lattarini e dintorni ricadenti nel 1° Mandamento del Centro Storico.

PREMESSO CHE

I mercato storici di Palermo sono “teatri all’aria aperta di umanità, luoghi di socializzazione, di espressione della cultura locale e di grande pregio economico, grazie alle antiche botteghe e vecchi mestieri che ancora custodiscono”, manifestazione di vitalità territoriale in quanto sono stati capaci di preservare nel tempo una risorsa locale che per la sua promozione e tutela necessita l’attivazione di una strategia di sviluppo integrato, da realizzare in sinergia tra Amministrazione ed operatori locali, volta alla valorizzazione di un patrimonio storico-culturale inestimabile capace di dare nuova linfa  alla crescita economica e sociale del Centro storico della Città.

I commercianti e gli artigiani dei Mercati storici di “Fieravecchia”- “Lattarini” e dintorni si sono fatti promotori di un’iniziativa volta alla riqualificazione dell’area allo scopo di promuoverne l’attrattività ed al contempo di contenere gli effetti della recente pedonalizzazione che, se non supportata da idonee azioni da parte dell’Amministrazione comunale, rischia di acuire ulteriormente gli effetti depressivi della perdurante crisi economica.

EVIDENZIATO CHE

Il mercato della “Fieravecchia” è stato impiantato a Palermo nel 1340 per volere di Pietro II di Aragona e comprende tre piazze del Mandamento Tribunali:

  • Piazza Rivoluzione
  • Piazza Sant’Anna
  • Piazza Croce dei Vespri

In un tessuto urbanistico che conserva ancora le sue caratteristiche medievali, tra cui spiccano due edifici settecenteschi: il sontuoso palazzo Valguarnera-Gangi e il palazzo del principe Campofranco ad angolo con piazza Aragona, la Fieravecchia, sin dal tardo medioevo così nominata perché vi si svolgeva uno dei mercati più fiorenti della città, in seguito prese il nome di Rivoluzione, a ricordo dei moti rivoluzionari del 1848 che da qui ebbero inizio. Al centro della piazza vi è una fontana del 1684 con una statua tardo-cinquecentesca del Genio di Palermo (Vecchio Palermo). Il Genio è rappresentato in abiti regali mentre allatta un serpente, secondo un’iconografia comune in altre statue della città (nel Palazzo Pretorio, nella piazzetta del Garraffo, nella fontana di Villa Giulia).

Il motto che solitamente accompagna l’immagine del Genio è “Alios nutrit, suos devorat”, per simboleggiare la generosità di Palermo nei confronti degli stranieri a fronte dell’ostilità verso i suoi stessi figli.

I Lattarini è un mercato storico situato nel quartiere Kalsa. Il mercato ha origine araba, come si evince dal nome, che deriva da Suq el attarin, cioè Mercato delle spezie, infatti, la zona era nota per la vendita delle spezie e delle droghe. Attualmente la sua estensione è molto limitata e si trova nelle vicinanze di via Roma a poca distanza dal mercato della Vucciria. La tipologia di merce venduta non è più legata alle spezie ma si è allargata a varie categorie merceologiche vendibili al dettaglio. Il nome oltre al mercato adesso identifica l’intera zona.

Il complesso monumentale di Sant’Anna la misericordia comprende edifici dal 1400 al 1600. Dopo il suo recupero storico architettonico curato dal Comune di Palermo (Settore Centro Storico), il più imponente intervento di restauro nella città storica dal dopoguerra ad oggi, è diventato il più grande polo museale comunale.

TENUTO CONTO CHE

  • Il tema della mobilità sostenibile costituisce uno dei principali strumenti di miglioramento della qualità della vita oltre che fattore indispensabile per lo sviluppo turistico ed economico dei territori.
  • Il Piano strategico indica l’insieme di tutti quei sistemi di trasporto, siano essi tradizionali o innovativi, che offrono opzioni di spostamento sostenibili e alternative sia all’auto privata ad uso individuale, sia al mezzo di trasporto pubblico come comunemente inteso. In tale ambito rientrano quindi la mobilità lenta “a impatto zero” (pedonalità e ciclabilità), le forme di trasporto veicolare a basso impatto (veicoli elettrici, ibridi, ecc.), ma anche sistemi di trasporto motorizzati, come le forme di uso collettivo dell’automobile (car sharing, car pooling, ecc.), la cui sostenibilità risiede nella capacità di ridurre la quota di traffico stradale privato della mobilità urbana. Rientrano inoltre nella mobilità alternativa tutte le forme di gestione della mobilità di persone e merci che mirano a razionalizzare i flussi di traffico e ridurre congestione e inquinamento.

Gli obiettivi specifici che il Piano si propone di raggiungere con le misure per la mobilità alternativa sono:

– riqualificare gli spazi urbani, valorizzare il patrimonio storico-artistico e naturalistico della città e

promuovere itinerari di fruizione turistica sostenibile di tale patrimonio;

– garantire il diritto alla mobilità e all’accessibilità della città e di tutte le sue opportunità agli utenti

deboli e/o svantaggiati della strada, nel rispetto del principio di equità sociale dello sviluppo sostenibile;

– integrare l’offerta di trasporto pubblico garantendo da un lato accessibilità, sicurezza e qualità “dell’ultimo miglio” da percorrere a piedi, dall’altro la possibilità di ricorrere all’occorrenza a forme più flessibili di spostamento rispetto ai servizi di linea convenzionali;

– orientare l’opinione pubblica verso una nuova cultura della sostenibilità e, indirettamente, aumentare la propensione ad accettare forme di regolamentazione restrittiva della circolazione veicolare e della sosta.

  • Le strategie messe in campo dal Piano sono riassunte nei seguenti ambiti di intervento:

– migliorare ed estendere infrastrutture e servizi per la mobilità ciclo-pedonale, realizzando efficienti opportunità di integrazione con le altre modalità di trasporto, eliminando barriere architettoniche e punti critici per la sicurezza di pedoni e ciclisti, organizzando modelli di cooperazione per incentivare forme di mobilità sistematica “lenta” (scuola e lavoro);

– promuovere e supportare operativamente lo sviluppo car pooling per gli spostamenti casa lavoro nel territorio comunale nell’ambito della strategia di mobility management d’area;

– rendere operativo un servizio di car sharing mirato, efficiente, competitivo ed attrattivo per la cittadinanza, integrandolo con altre forme di uso collettivo di mezzi di trasporto individuali (scooter sharing, bike sharing);

– attivare forme di logistica distributiva delle merci in campo urbano sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico, realizzando contestualmente interventi normativi ed infrastrutturali secondo un processo per fasi;

– utilizzare le tecnologie più innovative per il supporto alla gestione del sistema della mobilità, integrate con sistemi telematici di informazione e comunicazione della complessiva strategia di promozione della città.

CONSIDERATO CHE

-Il continuo sviluppo tecnologico impone all’Amministrazione di confrontarsi con soluzioni intelligenti (Smart City) nella gestione delle risorse per soddisfare i bisogni attuali e futuri dei cittadini e delle imprese; nell’ambito della Mobilità Sostenibile è possibile cogliere un’occasione unica nello sfruttamento delle applicazioni della ICT  sia per l’ottimizzazione della mobilità di persone e personalizzazione di servizi di mobilità pubblica che per incrementare i servizi e strumenti di informazione e promozione turistica.

-Nella programmazione dei Fondi Comunitari 2014-2020, tra le azioni identificate dalla Commissione Europea fondamentale importanza rivestono gli interventi di mobilità sostenibile come strumento di miglioramento della qualità della vita e di riqualificazione dei servizi nelle città.

PRESO ATTO CHE

-Il Comune di Palermo fin dal 2005 fa parte della “Rete delle città innovative” promossa dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti attraverso il finanziamento di appositi programmi innovativi e, in tal ruolo, ha attivamente contribuito all’individuazione e proposizione della “Piattaforma Strategica della Sicilia Occidentale, inserita nel Quadro Strategico Nazionale 2007/2013.

-Il Comune di Palermo, con Deliberazione di G.M. n. 217 del 11/12/2014 avente ad oggetto: “Adesione network e approvazione lettere d’intenti CIVINET – Comune di Palermo” (http://www.civitas.eu), con cui l’Amministrazione Comunale si impegna a sostenere lo sviluppo e l’attuazione di politiche di trasporto urbano sostenibile che prevedano misure, tecnologie ed infrastrutture innovative nonché a condividere con le città che partecipano al network le proprie esperienze e trarre spunto dalle buone pratiche attuate per lo sviluppo di strategie, politiche e misure nell’ambito della mobilità sostenibile.

-Uno degli obiettivi chiave dell’iniziativa Europea “Horizon 2020” è quello dell’implementazione di trasporti intelligenti, verdi ed integrati.

visto

  • Proposta di Deliberazione all’OdG del Consiglio Comunale avente per oggetto “Regolamento Unico dei Mercati R.U.M”, AREG 460192 del 04/06/2013.
  • La Deliberazione di C.C. n.365 del 29/10/2013 relativo al “Piano Urbano del Traffico di Palermo”- Adozione definitiva del Piano Generale del Traffico Urbano”.
  • La Deliberazione di G.M. n. 104 del 24/06/2014 “Delimitazione di aree pedonali nell’ambito della Città di Palermo in attuazione del vigente Piano Generale del Traffico: 1° Mandamento del Centro Storico”.
  • Deliberazione di Giunta Comunale n. 110 del 09/07/2013 avente ad oggetto: “Approvazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile” -(SUSTAINABLE ENERGY ACTION PLAN (SEAP)-
  • La manifestazione d’interesse per l’iniziativa “Città dei mestieri e delle professioni del passato- Work’s History in History work.” Prot. Città di Palermo- Il Sindaco n. 618680 del 23/07/2014.
  • La relazione del prof. Antonio Alagna: “Commercio e Artigianato nel Centro Storico di Palermo Radiografia di una realtà in declino”, elaborata in nome dai commercianti e gli artigiani dei Mercati storici di “Fieravecchia”- “Lattarini” e dintorni ricompresi nel 1° Mandamento del Centro Storico, in allegato alla presente.

Ritenute

condivisibili le richieste avanzate dai commercianti e gli artigiani dei Mercati storici di “Fieravecchia”- “Lattarini” e dintorni, ricompresi nel 1° Mandamento del Centro Storico (di cui alla perimetrazione all’allegato 1 della Deliberazione di G.M. n. 104 del 24/06/2014).

IL CONSIGLIO COMUNALE

IMPEGNA

Il Sindaco, la Giunta e gli Uffici competenti dell’Amministrazione comunale a porre in essere

i provvedimenti necessari per istituire, regolamentare e finanziare una strategia volta alla riqualificazione dell’area dei Mercati storici di “Fieravecchia”- “Lattarini”

e dintorni ricompresi nel 1° Mandamento del Centro Storico, 

articolata nelle seguenti azioni:

Azione 1) – Mobilità sostenibile

-L’Amministrazione comunale, attraverso la propria azienda di trasporto pubblico AMAT SpA ed eventuali operatori privati, attiverà politiche per incrementare gli spostamenti sostenibili dei cittadini e dei turisti, potenziando e/o istituendo un servizio di car sharing e di bike e scooter sharing a servizio delle zone comprese tra i mercati storici di  Fieravecchia – Lattarini e dintorni ricompresi nel 1° Mandamento del Centro Storico.

  • In riferimento al car sharing, i competenti Uffici comunali dovranno porre in essere uno studio di fattibilità volto a definire il fabbisogno di aree parcheggio car sharing a servizio dell’area indicata in premessa, implementando la disponibilità di veicoli elettrici e a metano e provvedendo all’installazione delle opportune colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
  • In riferimento al bike e scooter sharing, i competenti Uffici comunali dovranno porre in essere le azioni necessarie per avviare quanto previsto con Deliberazione di G.M. n. 216 del 29/12/2011 avente per oggetto: “Approvazione progetto di bike e scooter sharing. Ministero dell’Ambiente con Decreto  n. 815/SIAR/2000 del 03/08/2000” e con D.G. n. 146 del 27/09/2012 avente per oggetto: “Manifestazione di interesse alla sperimentazione del prototipo di bicicletta a pedalata assistita ad alto rendimento ed emissioni zero (E- Bike 0)”, avendo cura di dislocare gli opportuni ciclo posteggi nell’area interessata, di cui alcuni dotati di pensiline fotovoltaiche, garantendo la disponibilità di biciclette sia di tipo tradizionale che a pedalata assistita.
  • Ampliare  la rete di contatti, con l’apertura del profilo Car Sharing  e Bike Sharing Palermo anche nei più importanti social network, quali Facebook, Twitter in modo da consentire di veicolare in una vetrina più ampia le informazioni turistiche sul centro storico.
  • Istituire e/o implementare le navette ecologiche a servizio delle isole pedonali del centro storico per facilitare la fruizione delle aree pedonali.
  • Attivare campagne di marketing virale, a costi sostenibili, volte a fare leva sul network degli utenti per condizionarne scelte di mobilità in maniera consapevole.
  • Regolamentare forme di erogazione di sconti ai cittadini sugli abbonamenti del car sharing e del bike e scooter sharing per diffondere la cultura della mobilità sostenibile.
  • Individuare percorsi alternativi per raggiungere agevolmente il centro storico ed, in particolare, l’area dei Mercati storici di “Fieravecchia-Lattarini”, al momento abbandonata a se stessa.
  • Sviluppare iniziative a sostegno della mobilità di persone in situazione di disagio volte a migliorare l’accessibilità dell’area per le persone diversamente abili e per gli anziani. In particolare, nella flotta del car sharing prevedere la disponibilità di veicoli idonei per la mobilità sostenibile di cittadini con disabilità motorie.
  • Avviare uno studio di fattibilità (con analisi costi/benefici) volto a valutare l’opportunità di utilizzare gli immobili inseriti nel vigente Piano delle alienazioni e valorizzazioni per la realizzazione di parcheggi facendo ricorso al  project financing.

-Gli Uffici competenti, laddove lo reputino opportuno e/o necessario potranno richiedere alla Ragioneria Generale l’istituzione di nuovi capitoli di bilancio per interventi di varia natura coerenti con le tematiche de quo. Gli stessi potranno, altresì, promuovere la costituzione di tavoli tecnici partenariali su temi condivisi dagli stakeholders coinvolti.

Azione 2) Mercati Storici

-Stralciare le disposizioni regolamentari sui Mercati Storici, di cui alla Proposta di Deliberazione all’OdG del Consiglio Comunale avente per oggetto “Regolamento Unico dei Mercati R.U.M”, AREG 460192 del 04/06/2013, al fine di elaborare un testo regolamentare ad hoc in cui si riconosca tra i Mercati Storici quello di “Fieravecchia” e “ “Lattarini”.

-Predisporre il Regolamento per la promozione e la valorizzazione dei “Mercati storici” e delle “Botteghe storiche” del Comune di Palermo nell’ambito del quale stabilire gli elementi di perimetrazione idonei ad identificare una Zona Franca Urbana all’interno del Centro Storico di Palermo, nell’ottica di valorizzare l’enorme potenziale che quest’ultimo offre.

In analogia a quanto stabilito dalla circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 14180 del 26 giugno 2008 che definisce i requisiti di ammissibilità dei Comuni alle procedure finalizzate alla costituzione delle ZFU, la perimetrazione dell’area beneficiaria dovrà essere realizzata in base ad un indice di disagio economico misurabile mediante una valutazione delle caratteristiche socio-economiche scaturente dai dati censuari disponibili.

Nella fattispecie, i “Mercati storici” e  le “Botteghe storiche” potranno usufruire di agevolazioni ed esenzioni in materia di fisco locale (IMU, TARI, TASI, Imposta di pubblicità, ecc.) in forma decrescente in relazione al reddito e secondo le modalità che saranno stabilite da apposito regolamento di attuazione.

-Incentivare la cura dell’area dei Mercati storici, ivi compresa la “Fieravecchia-Lattarini”, attraverso l’apposizione di fioriere e cestini; l’installazione di un’illuminazione artistica curata da esperti; la predisposizione di un sistema di videosorveglianza per la sicurezza di cittadini e turisti; una costante presenza della Polizia Municipale a tutela della sicurezza e legalità: prevenzione e repressione sulle implicazioni della movida (inquinamento acustico, somministrazione di alcoolici, ecc.), sulle affissioni abusive, sulle attività degli ambulanti, ecc.; pulizia e salubrità dell’area da garantire attraverso turni di spazzamento, la manutenzione del basolato e dei marciapiedi, pulizia delle caditoie, ecc.

-Promuovere l’Itinerario turistico dei Mercati storici, ivi compreso il circuito Fieravecchia e Lattarini, evidenziando percorsi ad attrattività nei depliant e cartine ufficiali del centro storico ed inserendolo anche nel portale Turismo del sito istituzionale del Comune di Palermo.

-Organizzazione di eventi cittadini volti a valorizzare, promuovere e sostenere le attività dei Mercati Storici (esposizioni di prodotti di nicchia del settore enogastronomico, iniziative culturali, ecc.), anche nell’ambito di iniziative adottate in ambito provinciale, regionale o nazionale.

Azione 3)  Progettazione

-Porre in essere le azioni volte ad attivare le interlocuzioni con gli Organi della Regione Siciliana e delle Istituzioni regionali competenti affinché  lo status di “Mercato storico” e di “Bottega storica” riconosciuto dalle disposizioni regolamentari possano costituire titolo di priorità per accedere a peculiari benefici da prevedere nella predisposizione di bandi per l’assegnazione di contributi, prestazioni, misure ed interventi erogati dalla Regione Siciliana e gestiti dalle competenti Istituzioni regionali.

-Elaborare piani integrati di intervento per lo sviluppo socio-economico dell’area in esame, in collaborazione con gli stakeholders a vario titolo  coinvolti, volti alla individuazione e predisposizione di strumenti che prevedano forme di contribuzione economica e/o agevolino l’accesso al credito a favore degli esercizi storici al fine di favorire l’esecuzione di opere di adeguamento alla normativa igienico-sanitaria, ambientale, antinfortunistica, di sicurezza, nonché di trasformazione tecnologica, di ristrutturazione e di restauro degli immobili, degli arredi e delle antiche insegne che conferiscono all’attività l’interesse storico, artistico, ambientale e culturale o particolarmente significativi per la tradizione e la cultura del luogo.

-Costituire tavoli tecnici intersettoriali tra i competenti Uffici Comunali aperti agli stakeholders a vario titolo coinvolti al fine di costituire partnership, sulla base di protocolli d’intesa, volte a tessere una “rete di relazioni” propedeutiche alla partecipazione, nel ruolo di capofila,  alle call del Programma Comunitario Europa Creativa 2014-2020, visionabili nel sito del Formez http://programmicomunitari.formez.it/content/europa-creativa-2014-2020-approvato-dal-pe-e-dal-consiglio  ed altre opportunità di accesso ai fondi comunitari.

– In sinergia con l’Ufficio di “Project financing e Partenariato pubblico-privato”, costituito presso il Servizio Urbanistica del Settore Pianificazione Territoriale e Mobilità, regolamentare, programmare e promuovere la co-progettazione in partenariato con il Comune di Palermo per l’accesso ai fondi europei nonché la definizione di partenariati, adesioni e protocolli d’intesa per la valorizzazione del Centro Storico.

-Relazionare annualmente al Consiglio Comunale sullo stato di avanzamento dei  processi di attivati.

   La Consigliera
Avv. Nadia Spallitta 




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