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giovedì, 21 novembre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Elenco annuale 2015, parte la prima isola ecologica nel quartiere Libertà-Montepellegrino

isole ecologiche

Il Consiglio comunale ha approvato tardivamente il Programma delle opere pubbliche da realizzare nel triennio 2015-17 e l’elenco annuale. Si tratta di uno strumento di programmazione importante che consente di individuare le scelte politiche dell’Amministrazione attraverso la tipologia delle opere pubbliche che intende realizzare. L’elenco annuale, in particolare, indica in concreto gli interventi per i quali l’Amministrazione ha investito le risorse economiche e che quindi vengono considerati prioritari. Poco è stato previsto rispetto all’istituzione delle isole ecologiche, ma il Consiglio ha votato un mio sub emendamento che dispone la creazione di un punto nel quartiere Libertà-Montepellegrino entro il 2015.

Analizzando l’elenco 2015, del valore iniziale di 228 milioni di euro (cifra irrisoria rispetto a un fabbisogno di opere per 4 miliardi) emerge il sostanziale immobilismo dell’Amministrazione pubblica rispetto agli investimenti: quasi tutte le opere sono le stesse degli ultimi dieci anni, in alcuni casi si tratta di opere finanziate dalla legge regionale 25/1993, altre volte si tratta di interventi finanziati intorno agli anni 2000 (come le urbanizzazioni a Borgo Nuovo, Sperone e Zen), e altre volte ancora finanziati con delibera Cipe del 2010 o fondi Fas della precedente consiliatura (che riguardano per esempio gli impianti di illuminazione). Non si comprende come mai questa Amministrazione, come le precedenti, non sia in grado di spendere le risorse che ha disposizione, causando un danno alle economie locali e determinando conseguentemente la carenza di servizi. In altri termini, sia pur in forma esigua, i fondi ci sono ma non vengono spesi con il rischio che gli stessi diventino nel tempo insufficienti.

Una seconda incongruenza riguarda l’assenza di interventi di creazione e salvaguardia di aree di verde, giardini e parchi, la cui previsione manca sostanzialmente nell’elenco annuale. Al riguardo avevo proposto con un emendamento di inserire la greenway, e il relativo ampio progetto risalente al 2006/07 (presentato all’Unesco e comprendente il Parco di Villa Turrisi) al fine di garantirne la concreta attuazione con l’elenco annuale. La mia proposta è stata rigettata con parere contrario dell’Ufficio, a dimostrazione del sostanziale disinteresse dell’Amministrazione rispetto alla necessità di spazi verdi sentita dalla collettività. L’Amministrazione ha dimostrato anche una grande disattenzione rispetto all’istituzione delle isole ecologiche che, pur trattandosi di un adempimento necessario per incrementare la differenziata e garantire ai cittadini le relative agevolazioni fiscali, non sono state previste nell’elenco annuale. Sono parzialmente soddisfatta perché il Consiglio comunale ha comunque votato un mio sub emendamento che dispone la creazione di un’isola ecologica a servizio del quartiere Libertà-Montepellegrino.

Ancora una volta si registra l’incoerenza, in tema raccolta differenziata, tra le tante dichiarazioni di intenti e i provvedimenti concreti proposti dall’Amministrazione. Ugualmente nessuna attenzione è stata mostrata per i tanti impianti sportivi della città, perlopiù inagibili, i cui interventi sono stati relegati al 2017. Con un emendamento riferito allo Stadio delle Palme e a tutela dell’utenza, sono riuscita ad anticipare tali interventi di manutenzione al 2016. Infine nessuna considerazione per il problema dell’emergenza abitativa. L’assessore Emilio Arcuri si è opposto fortemente in Consiglio – sconfessando le precedenti dichiarazioni dell’Amministrazione – a un mio emendamento che prevedeva l’utilizzazione degli immobili a uso abitativo per i senzatetto, ritenendo invece di dovere privilegiare la cessione di tale patrimonio come corrispettivo per le ditte aggiudicatarie delle opere pubbliche da realizzare. Il Consiglio ha comunque approvato un mio ordine del giorno rivolto all’utilizzazione degli stessi immobili per l’emergenza abitativa.

Ritengo che una buona Amministrazione debba sapere dialogare con le altre istituzioni, soprattutto con l’Unione europea, per potere acquisire le risorse indispensabili per governare la città. Interlocuzione che a mio avviso in questi anni è mancata, come si desume dalla totale assenza di finanziamenti europei, con conseguente inadeguatezza delle risorse rispetto ai fabbisogni.

la vicepresidente vicaria
del Consiglio comunale di Palermo
Nadia Spallitta




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