Fermato sgombero in presenza di un minore malato gravemente. Ma la vera notizia riguarda l’assenza dell’Amministrazione. La questione dell’emergenza abitativa a mio avviso è prioritaria e l’Amministrazione ha l’obbligo di adottare immediatamente tutti gli opportuni provvedimenti per garantire il diritto alla casa, bene fondamentale e necessario per assicurare condizioni di vita dignitose per un sano sviluppo della persona. Non è pensabile che la funzione sociale di tutela dei soggetti disagiati venga svolta dai privati, che subiscono da troppo tempo le occupazioni abusive.
E’ compito dell’Amministrazione dare risposte a quei cittadini indigenti, senza un tetto sulla testa, sopratutto in presenza di minori. Non è accettabile che si verifichino, in una società civile, casi di sgombero (giuridicamente legittimi da parte del proprietario) come quello che era in corso questa mattina in via Anwar Sadat, in presenza di un minore con una gravissima patologia, senza che l’Amministrazione intervenga con una programmazione preliminare e con provvedimenti successivi concreti, tali da assicurare comunque, come nel caso di oggi, un alloggio al minore.
Se oggi il proprietario non avesse concesso un’ulteriore proroga allo sfratto, da me fortemente richiesta in qualità di unica rappresentante delle istituzioni presente al momento dello sgombero insieme al consigliere Angelo Figuccia e al presidente della ottava circoscrizione, l’intero nucleo familiare e il bambino si sarebbero trovati letteralmente per strada, senza che dal Comune fosse stata proposta alcuna alternativa.
Non capisco come possa l’Amministrazione concedere alle associazioni dei locali (ancorché probabilmente inagibili o che comunque necessitano di interventi) presso i Cantieri culturali alla Zisa e con canoni spesso irrisori, senza poi utilizzare lo stesso criterio in relazione al fabbisogno abitativo, non concedendo in autorecupero i tanti appartamenti del suo patrimonio immobiliare da anni inutilmente in vendita e non utilizzati.
Sono ancora pochi gli immobili confiscati alla mafia e consegnati alle famiglie per l’emergenza abitativa. Si deve (e si può) fare meglio sotto questo profilo. Credo infine che il Sindaco possa adottare provvedimenti extra ordinem, anche per ragioni igienico-sanitarie e a tutela della salute dei minori, per i quali credo che dobbiamo tutti mostrare maggiore sensibilità e attenzione.
La vicepresidente vicaria
del Consiglio comunale di Palermo
Nadia Spallitta
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