Ferro, cartone, ancora ferro poi plastica e carta. Svuotavano i cassonetti, differenziavano e portavano tutto negli impianti di smaltimento. Non erano ancora in regola, ma grazie all’ordinanza dello scorso 5 marzo, lavoravano e combattevano per il riconoscimento della loro categoria. Da ieri 500 rigattieri rischiano di nuovo l’arresto: il Sindaco ha revocato quell’ordinanza perché <<è stata oggetto , si legge nel documento, di erronea interpretazione>>….(continua) …Intanto la situazione catastrofica dell’AMIA non consente al Comune di approvare il bilancio e di prendere alcuna decisione. Lo Cicero, insediatosi l’altro giorno a capo dell’ex municipalizzata, riveste tra le polemiche il doppio ruolo di presidente AMIA e direttore generale del Comune. <<In questa situazione – dice Nadia Spallitta di Un’Altra Storia – il Comune potrebbe anche essere commissariato. Mi auguro che anche di questi danni siano chiamati a rispondere i veri responsabili che ad oggi sono tutti inverosimilmente impuniti>>.
Cammarata revoca l’ordinanza 500 rigattieri senza più lavoro
Giu 20, 2009Ufficio StampaRassegna Stampa0