Centrosinistra, autonomisti e ribelli del Pdl chiedono la testa del sindaco Cammarata dopo la decisione della Procura di presentare istanza di fallimento per Amia. Italia del valori chiede in coro le dimissioni del primo cittadino: <<Sono necessarie e urgenti>>, dicono il senatore Fabio Giambrone, il portavoce nazionale Leoluca Orlando e Fabrizio Ferrandelli, capogruppo al Consiglio comunale che chiederanno all’assessore regionale alle Autonomie locali Caterina Chinnici una verifica sulle condizioni del Comune. Anche il pd scende in campo compatto : dal deputato nazionale Alessandra Siracusa, al capogruppo Davide Faraone, dal deputato regionale Giuseppe Lupo al consigliere Salvatore Orlando : <<il fallimento dell’Amia è il fallimento del sindaco>>, dicono in coro. Polemici anche gli autonomisti: <<i cittadini di Palermo e i lavoratori dell’Amia devono dire grazie a Cammarata>>. Per Nadia Spallitta, capogruppo di Un’Altra Storia, <<ancora una volta la magistratura interviene e colma l’incapacità della politica di affrontare e risolvere le questioni più delicate come quella del grave indebitamento dell’Amia e delle responsabilità dei suoi dirigenti>>.