Palermo,
Interrogazione con risposta scritta
Oggetto: Adozione della variante urbanistica da Z.T.O. “A2” a “Sede pedonale pubblica” per la sistemazione di Piazza Villagrazia e collegamento pedonale con la Via Tomaselli, ai sensi dell’art. 19 del T.U. sulle Espropriazioni – D.P.R. 08.06.2001 n° 327 e successive modifiche ed integrazioni.
Premesso che:
Gli abitanti della borgata di Villagrazia di Palermo, già da diversi anni ed in molteplici occasioni hanno manifestato l’elevato rischio per la propria incolumità fisica, derivante da probabili eventi incidentali con i mezzi di transito, a cui incorrono giornalmente nell’attraversamento della Via Villagrazia nel tratto compreso tra l’omonima piazza e Baglio Tomaselli, unica via di collegamento sia veicolare che pedonale, peraltro sprovvista di banchine, tra i due livelli della borgata.
Considerato che:
* L’Ufficio Opere Pubbliche redigeva un progetto, in variante allo strumento urbanistico, per la sistemazione di Piazza Villagrazia e collegamento pedonale con la Via Tomaselli, nonché l’espletamento di tutte le procedure per l’avvio al procedimento ai proprietari dei beni immobili a cui apporre il vincolo preordinato all’esproprio, ai sensi dell’art. 11 del T.U. sulle Espropriazioni – D.P.R. 08.06.2001 n° 327 e ss.mm.ii.;
* L’Ufficio del Genio Civile di Palermo, con nota n. 333 del 12.01.2004, esprimeva parere favorevole al progetto di cui sopra, ai sensi dell’ex art. 13 della legge 02.02.1974 n° 64;
* La realizzazione del progetto, inserito nel Programma Triennale 2004/2006 delle Opere Pubbliche del Comune di Palermo approvato con Deliberazione di C.C. n° 84 del 31/03/2004 cat. 11 n° progr. 66 con priorità assoluta 400 categoria 100, oltre che salvaguardare l’incolumità pubblica di passanti e residenti, prevedeva la riqualificazione dell’area ed una sua migliore fruibilità attraverso la realizzazione di rampe di scale alternate da piazzuole di sosta, spazi verdi, ed un ascensore per i diversamente abili;
* Il Consiglio Comunale con Deliberazione n° 50 del 22/02/2006, deliberava l’adozione della variante urbanistica da Z.T.O. “A2” a “Sede pedonale pubblica” per la sistemazione di Piazza Villagrazia e collegamento pedonale con la Via Tomaselli, ai sensi dell’art. 19 del T.U. sulle Espropriazioni – D.P.R. 08.06.2001 n° 327 e ss.mm.ii.;
* Il Consiglio Comunale con Deliberazione n° 230 del 27/09/2007, deliberava la presa d’atto dell’approvazione da parte dell’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, per decorrenza dei termini, della variante urbanistica da Z.T.O. A2 a sede pedonale pubblica per la sistemazione di Piazza Villagrazia e collegamento pedonale con la Via Tomaselli ai sensi dell’art. 19 del T.U. sulle Espropriazioni D.P.R 08.06.2001 n° 327 e successive modifiche ed integrazioni.
* Il costo complessivo dell’opera, previsto dal Settore Opere Pubbliche, ammontava ad € 504.579,00;
* Il Servizio Protezione Civile ed Edilizia Pericolante, con relazione di sopralluogo tecnico del 14/04/2005, attestava la minaccia di gravi pericoli per l’incolumità dei cittadini, sollecitando i servizi comunali competenti, al fine di garantire la tutela dei cittadini (ai sensi dell’art. 38, comma 2 della Legge 142/90) di effettuare, nel più breve tempo possibile, la predisposizione e quindi la realizzazione di un percorso alternativo a quello attualmente in uso che consentisse il passaggio in sicurezza dei pedoni tra le due parti della borgata;
* La Giunta Comunale con Delibera n° 153 del 04/07/2008 deliberava il Programma Triennale Opere Pubbliche 2008-2010 e con Deliberazione n° 574 del 30/12/2008 approvava il Programma Triennale OO.PP. 2008/2010 e l’elenco annuale ai sensi della L.R. 7/2003.
Per tutto quanto sopra
SI CHIEDE
a. Quale iter procedurale si sta adottando per la realizzazione del progetto;
b. A quale punto di tale iter si è arrivati;
c. tutti gli atti amministrativi, di cui si chiede copia, prodotti fra i vari Settori/Enti coinvolti nel progetto;
d. Tutti gli atti amministrativi, di cui si chiede copia, relativi alla corrispondenza intercorsa tra il Settore Opere Pubbliche – Servizio Edilizia e i proprietari dei beni sui quali si intende apporre il vincolo preordinato all’esproprio.
LE CONSIGLIERE
Nadia SPALLITTA Antonella MONASTRA