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domenica, 22 dicembre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Cemento nelle zone più a rischio, gli uffici danno parere favorevole.

Cemento nelle zone più a rischio, gli uffici danno parere favorevole.
<<Nadia Spallitta : varianti approvate nonostante il rischio di crolli e frane, uno scandalo>>
 
 
Case, ville e palazzi nelle zone a rischio idrogeologico di Palermo. Non quelle che già ci sono, tantissime. Quelle che potrebbero sorgere ancora grazie ai pareri favorevoli degli uffici comunali. Uno di questi progetti, una proposta di piano particolareggiato nella zone di Spina Santa, avrebbe consentito l’edificazione in un’area a rischio idrogeologico di oltre 40 mila metri quadrati se la commissione urbanistica, nonostante l’ok degli uffici, non avesse bocciato la proposta. Ma tanti altri progetti sarebbero in via di approvazione, soprattutto i cosiddetti PRUSST, programmi di riqualificazione urbana e di sviluppo sostenibile del territorio : <<Questi progetti – spiega il consigliere Nadia Spallitta, membro della commissione urbanistica comunale – proposti da privati hanno ottenuto, inverosimilmente, il parer favorevole degli uffici , in variante dello strumento urbanistico e in presenza dei suddetti rischi>>.

Palermo come e peggio di Messina sul versante edilizia selvaggia. Le lottizzazioni abusive sulle aree collinari non si contano e l’emblema è Pizzo Sella. La Spallitta chiede l’istituzione di un apposito capitolo di bilancio per le demolizioni delle case abusive, mentre un appello arriva da Fabio Granata del Pdl : <<le mancate demolizioni in Sicilia – afferma – sono state un crimine come ha detto Lombardo. Ora occorre subito passare dalle parole ai fatti, cominciando a demolire immediatamente le case abusive di Pizzo Sella, la collina del disonore, simbolo del sacco mafioso di Palermo>>… (continua)…Dopo le morti di Messina, si cerca di porre un freno all’abusivismo. Con la commissione urbanistica che dovrebbe bocciare tutti gli interventi PRUSST che ricadrebbero nelle aree a rischio idrogeologico. Ma la battaglia per la messa in sicurezza di Palermo sarà lunga e molto difficile.




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