“La delibera per il raddoppio dell’addizionale Irpef è palesemente illegittima. Cammarata non può pensare di pagare i debiti di una società privata qual è l’Amia con denaro pubblico. Le tasse e le imposte possono servire per coprire i servizi pubblici, ma non sicuramente per pagare fornitori di beni e servizi non assoggettati al controllo dell’ente pubblico”. Lo dicono in una nota congiunta Rita Borsellino, presidente di Un’altra Storia, e le consigliere del gruppo Un’altra Storia al Comune di Palermo, Nadia Spallitta e Antonella Monastra. “Il sindaco – aggiungono – deve ancora spiegare ai palermitani il motivo per cui non ha presentato la querela che avrebbe fatto emergere responsabilità ed entità dei danni arrecati all’Amia e alla cittadinanza. Danni che, a prescindere dall’illegittimità del provvedimento, non può oggi chiedere ai cittadini di ripianare”
COMUNE, UN’ALTRA STORIA: “DELIBERA IRPEF E’ ILLEGITTIMA”
Set 25, 2009Ufficio StampaEconomia0
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