“Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato il Rendiconto del 2012, un documento, che registra solo per il secondo semestre l’azione della nuova Amministrazione”. Lo dice il Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo, Nadia Spallitta. “L’atto denota l’impegno dell’attuale Giunta comunale – prosegue – rispetto al contenimento della spesa (in particolare riduzione dei costi del personale o di fitti passivi e eliminazione delle spese superflue) e dimostra la capacità di affrontare, mantenendo l’equilibrio, i minori trasferimenti da parte dello Stato” “Tuttavia – sottolinea – permangono elementi nevralgici, che sono stati determinati dalla cattiva gestione della precedente Amministrazione, delle societa’ e di alcuni istituti come i debiti fuori bilancio”.
“E’ indubbio – continua- che le vicende relative ad Amia, Amat e Gesip- solo indirettamente toccate dal rendiconto – avrà una notevole incidenza sulle previsioni del nuovo bilancio, che non potranno prescindere dalla conoscenza completa dell’effettiva situazione contabile e finanziaria e del deficit di queste società. Punto critico questo, segnalato più volte dalla Corte dei Conti e oggi dal Collegio dei revisori”. “ Ugualmente, a mio avviso- aggiunge-, il bilancio di previsione 2013, partendo dagli esiti del rendiconto, che registra entrate per l’85% derivanti dalla pressione fiscale, dovrà individuare sistemi di riduzione delle imposte, colmando le minori entrate ed eventuali carenze, anche facendo ricorso ai fondi strutturali dell’Unione europea e quindi con una più efficiente progettazione comunitaria, che è mancata del tutto con la precedente Amministrazione”.
“Con riferimento agli investimenti – dice ancora Spallitta – altro settore, che potrebbe rappresentare un fondamentale momento di crescita, nel 2012 la relativa capacità si ferma al 18%. Tuttavia, il nuovo programma di opere pubbliche e il nuovo bilancio potranno finalmente dare spazio agli investimenti, in relazione ai quali forte è l’impegno della Giunta”. Per il Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale “infine, non può sottacersi, che la nuova Amministrazione eredita un bilancio ingessato ( circa il 30% del bilancio copre spese per il personale comunale e circa per il 30% del personale delle società), in relazione al quale, tuttavia, è stata già avviata dall’Amministrazione un’azione di riorganizzazione e programmazione, che potrà garantire l’utilizzo di nuove risorse con progetti – tra questi Palermo Capitale della Cultura e Palermo Capitale dello Sport – che porteranno una nuova linfa finanziaria e produttiva con miglioramento dei servizi e della qualità della vita”.
“E’, infatti, indubbio – conclude- che Palermo abbia bisogno di una grossa scossa e di grandi idee, che il Sindaco Orlando ha sempre dimostrato di avere. Per questi motivi la valutazione del rendiconto da parte del Consiglio comunale è stata positiva”. Nadia Spallitta, Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Palermo.