PALERMO, 5 FEB – ‘’E’ buona la qualità dei servizi forniti dagli asili nido comunali e sono molto professionali maestre ed educatori, sia della scuola dell’infanzia per bambini da 3 a 5 anni, che degli stessi asili per bimbi da 0 a 3 anni’’. Lo dice il vicepresidente vicario del Comune di Palermo, Nadia Spallitta, dopo il sopralluogo della commissione affari generali di questa mattina presso l’asilo nido Tom&Gerry di via Leonardo Da Vinci a Palermo. ‘’Tuttavia bisogna affrontare talune criticità – prosegue – che emergono dai dati forniti dall’amministrazione aggiornati al 31 dicembre 2011. In particolare con riferimento agli asili nido a Palermo ne esistono 26, per una capienza a tutto il 2012 pari a 988 posti disponibili, con una domanda media di circa 1600 istanze e una lista d’attesa di circa 1121 domande, per cui in buona sostanza il Comune non riesce a rispondere alle domande delle famiglie’’. ‘’In verita’ – aggiunge – ci sarebbero altre 7 strutture, che potrebbero essere utilizzate e i cui progetti sono in stato di avanzamento. Tuttavia, mancherebbe il personale adeguato: ad aggi gli educatori utilizzati sono 26, circa 10 per ogni struttura’’. Andando alla spesa per il servizio asili nido- prosegue – la principale spesa per il servizio di asili nido e’ data dal personale e infatti su una spesa annua di circa 18 milioni 463 mila euro, il costo del personale (compreso il personale per servizi amministrativi, guardianeria, pulizia) e’ di circa 16 milioni’’. Per Spallitta ‘ ugualmente delicata è la situazione della scuola di infanzia” . “ Sono 62 le sezioni disponibili che occupano 34 plessi – afferma Spallitta – capaci di ospitare 1383 bambini, in presenza di 2123 istanze, mentre rimangono circa 700 i bambini in lista d’attesa”. “ Anche qui – sottolinea – si pone il problema del personale specializzato, dato che ci sono solo 65 insegnanti di ruolo. All’interno dell’offerta formativa, poi, stentano a partire i programmi di lingua straniera: nel 2011 e’ stato attivato solo un laboratorio”. “ Anche in questo caso – conclude- la voce più rilevante e’ quella dei costi del personale, che incide per il 90 per cento della spesa: su circa 18 milioni di euro di costo annuo, nelle scuole dell’infanzia circa 17 milioni sono rappresentati dal costo del personale. È indubbia la qualita’ dei servizi comunali tuttavia bisognera’ garantire l’estensione del servizio per assicurare a tutti i richiedenti la frequentazione delle scuole comunali. Inoltre si dovranno individuare sistemi piu’ razionali, nella gestione del personale, coinvolto in servizi educativi, così da contenere questa voce di spesa”.
Nadia Spallitta – Vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Palermo
COMUNI:PALERMO, SPALLITTA(IDV),OK A SERVIZI SCUOLE E ASILI MA COSTO PERSONALE ELEVATO
Feb 06, 2013Ufficio StampaPalermo0
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