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venerdì, 22 novembre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

CRONACA DAL CONSIGLIO COMUNALE

palazzo_delle_aquile.jpg
palazzo_delle_aquile.jpgCronaca sintetica del Consiglio Comunale di giovedì 21 maggio 2009

La seduta consiliare di giovedì, relativa alla discussione sulla modifica e aumento della tassa smaltimento  rifiuti,  si è chiusa a notte fonda. Nel corso del dibattito sono intervenuti la collega Antonella Monastra (Un’Altra Storia) che ha rilevato le gravi carenze della gestione dell’AMIA, lo sperpero di denaro pubblico, l’assenza di qualità dei servizi, la poca trasparenza in relazione ai costi dell’AMIA e l’inadeguatezza dell’aumento della tassa a risolvere i problemi dell’AMIA. Successivamente è intervenuto l’on. Davide Faraone (Pd) che ha sottolineato, tra l’altro, che non verranno coperte con l’aumento TARSU le responsabilità dell’ex presidente dell’AMIA ,il sen. Galioto. E’ intervenuto poi il consigliere Mattaliano (idv), evidenziando che da 5 mesi il suo gruppo attende dall’assessore Bavetta la risposta a un’interrogazione e i documenti indispensabili per affrontare la delibera relativa alla TARSU, senza che l’assessore abbia ottemperato all’obbligo di legge di rispondere nei trenta giorni.

E’ intervenuto anche l’on. Greco (PdL) con una pregiudiziale con la quale chiedeva sostanzialmente la sospensione dell’analisi del provvedimento relativo alla TARSU, fino ad addivenire ad un’analisi più completa della vicenda relativa non solo all’AMIA ma a tutte le società caratterizzate, oggi, da una condizione di deficit strutturale e di perdita costante.  Ha preso poi la parola il consigliere Mimmo Russo (Mpa), anticipando la sua posizione contraria all’adozione di questo atto che determina una eccessiva pressione fiscale sui cittadini senza peraltro risolvere in nessun modo i problemi. Il consigliere Tantillo (capogruppo Pdl) nel suo intervento ha dichiarato che la maggioranza sarebbe andata avanti ed avrebbe approvato l’atto. Erano presenti alla seduta : il presidente  dell’AMIA  Caruso, il direttore generale Colimberti, l’assessore alle partecipate Bavetta, il ragioniere generale, i revisori dei conti, la dottoressa Mandalà dirigente del servizio tributi e il dottore Mercurio. Era assente l’Avvocatura nonostante una specifica richiesta mia e del centrosinistra. A tutti i soggetti presenti in aula, ho rivolto nel corso della seduta alcune domande di carattere prettamente tecnico. In particolare ho chiesto:

1. Come potesse aumentarsi la TARSU senza uno specifico riferimento ai costi del servizio di smaltimento rifiuti previsto espressamente dall’art. 69 del decreto legislativo 507/93, richiamato peraltro nell’atto deliberativo proposto. In particolare la legge impone che, nel caso di aumento delle tariffe, siano dettagliatamente motivate le ragioni di questo aumento con specifico riferimento alla crescita del costi e dei servizi e alla loro congruità.
2. Se era possibile variare il regime tariffario introducendo un sistema di graduale trasformazione della TARSU in TIA (tassa di igiene ambientale- che fa riferimento non alla superficie da tassare bensì alla quantità di rifiuti prodotti , regime auspicabile ma in conformità con i parametri di legge e gli strumenti previsti dalla legge, di fronte al divieto per tutto il 2009 di lasciare immutato il regime tributario).
3. Quali effetti potrà produrre questo atto. Dal momento che il termine ultimo per la sua adozione è il 31 maggio, questo termine non potrà essere rispettato poiché per il regolamento gli effetti si producono solo dopo 15 giorni dalla sua pubblicazione (e quindi a giugno).
4. Come sono statti calcolati i coefficienti modificati nella delibera.
5. Quali categorie saranno più colpite dall’aumento della tariffa e in che misura.
6. In virtù di quale norma si fa pagare ai cittadini l’intero spazzamento dei rifiuti, considerando che la legge vigente prevede, invece, una deduzione dal costo dei rifiuti  del servizio che va dal 5% al 15%.
7. Come rispondere alle osservazioni del Collegio dei revisori del conti e ad una stessa lettera dell’AMIA che dichiara che, oltre all’aumento della TARSU, saranno necessari ulteriori interventi anche straordinari del Comune poiché l’aumento TARSU non coprirà il totale indebitamento della stessa verso terzi.
8. Come intende affrontare il Comune i pignoramenti sempre più numerosi che gravano sulle casse comunali e relative ai debiti AMIA verso terzi che nel 2009 erano di circa 200 milioni di euro, debito che oggi è variato in minima parte e di cui al momento non si ha precisa conoscenza.

La prossima seduta del Consiglio è convocata per lunedì 25 e martedì 26 maggio con il seguente ordine del giorno : risposta ai quesiti posti nella seduta di giovedì 21 maggio e analisi dei 1.200 emendamenti presentati dal centrosinistra.

 




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