Cronaca sintetica della seduta di martedì 8 settembre 2009
<<La seduta di ieri (8 settembre) aveva all’ordine del giorno l’approvazione della CARTA dei SERVIZI dell’AMAT. Il provvedimento, come anche ammesso dagli uffici, era palesemente illegittimo per violazione della legge finanziaria 2008. La legge, infatti, impone che le società che erogano servizi pubblici debbano obbligatoriamente adottare un documento, posto a garanzia degli utenti, concordato con le associazioni di tutela dei consumatori, rivolto ad assicurare qualità, efficienza ed economicità dei servizi stessi. Invece, la delibera proposta dall’Amministrazione non conteneva nessun elemento di tutela dell’utente, non era stata concordata con le associazioni di tutela dei consumatori e non prevedeva nessuna sanzione nel caso di violazione della Carta dei Servizi.
Nel corso della seduta è stato proposto dal centrosinistra, in modo unitario, l’accantonamento di questo provvedimento al fine dell’adeguamento dello stesso alla vigente normativa, nonché per sentire le associazioni di tutela dei consumatori. La richiesta di accantonamento è stata accompagnata da un documento da me redatto e voluto da tutto il centrosinistra, che indicava le ragioni di contestazione della proposta di delibera. Nello stesso documento il centrosinistra impegnava il Sindaco affinché annullasse la delibera di giunta n. 262/08 adottata nel marzo 2009 e altrettanto illegittima, con la quale erano stati revocati tutti gli abbonamenti gratuiti per le categorie protette (anziani-studenti-orfani-portatori di handicap ecc). La giunta, infatti, violando le competenze del Consiglio, con la predetta delibera ha azzerato la gratuità di questi abbonamenti senza neanche passare attraverso l’incontro e il parere obbligatorio, previsto dalla finanziaria 2008, delle associazioni di tutela dei consumatori. In sede di votazione, il Pdl si è presentato spaccato e l’accantonamento e il documento proposto dal centrosinistra sono stati approvati dalla “nuova maggioranza consiliare” formata dal centrosinistra , l’Mpa e frange del Pdl appartenenti alla corrente Micchichè. Contro l’accantonamento e quindi per votare una atto evidentemente illegittimo, si è invece espressa la rimanente parte del Pdl (Forza Italia- Udc e Alleanza Nazionale). Sempre ieri, inoltre, il Sindaco avrebbe dovuto essere in Aula per la presentazione dei nuovi assessori che in realtà erano tutti presenti. Ancora una volta Cammarata, non partecipando ai lavori di Aula e non presentando la nuova giunta alla città, ha disatteso un preciso obbligo di legge. Questa ulteriore inadempienza del Sindaco è stata oggetto di numerosi interventi di consiglieri del Pd e dell’Mpa. A seguito di questi interventi la seduta è stata sciolta.>>
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia