Di nuovo in marcia i Prusst, che arrivano in Consiglio dopo aver ottenuto il parere favorevole della commissione urbanistica pur se col no della presidente, Nadia Spallitta. << Su 75 progetti, solo 10 rispondo ai principi ispiratori dei Prusst. Gli altri sono destinati a devastare il territorio – spiega Nadia Spallitta, unico presidente dell’opposizione di commissione – Il voto alla delibera è unico. Ma il centrosinistra ha vincolato la delibera a 8 emendamenti, votati da tutti>>.
Ecco di nuovo dopo due anni di stasi gli investimenti dei progetti presentati dai privati, tutti in variante al Prg, per realizzare centri sportivi, centri commerciali, alberghi, parcheggi. Tra questi l’ampliamento del Country club e dell’hotel Plaza Operà, una scuola di cucina di Spinnato al Politeama, un parcheggio multipiano in zona villa Adriana, l’Addaura Village, il potenziamento del Telimar, un hotel a villa Antigone, una multisala in via Thaon de Revel. Ci sono anche alcuni progetti del “gruppo Venti”, ai quali partecipava l’imprenditore Vincenzo Rizzacasa, arrestato per mafia. Tra questi la riqualificazione dell’ex Manifattura Tabacchi e un centro culturale con bar ai Monopoli di Stato. La commissione ha espresso parere favorevole alla delibera, che ha avuto il voto contrario anche dei due consiglieri del Pd Filoramo e Pellegrino. Gli 8 emendamenti escludono interventi su aree a rischio idrogeologico (una decina), imponendo ai proponenti di dimostrare la titolarità e disponibilità dell’area e la certificazione antimafia. <<Una trentina di interventi sono condizionati all’esito di indagini penali>>, aggiunge la Spallitta. <<Dopo quasi due anni di lavoro, la delibera va in aula – dice Gerlando Inzerillo, Pdl – L’atto dimostra però l’inutilità delle opposizioni>>. Per il capogruppo del Pdl Giulio Tantillo i progetti più meritevoli sono una trentina: << Per gli altri gli uffici devono chiedere altre documentazioni>>.