E’ una bocciatura politica, ma non solo. Dal Mpa ad Un’Altra Storia, i consiglieri di sala delle Lapidi sono tutti d’accordo nell’attaccare il bilancio consuntivo a livello economico. <<Non c’è una programmazione corretta delle entrate – esordisce Leonardo D’Arrigo, capogruppo del Movimento per l’autonomia – e non si registra neppure l’arrivo delle somme previste nel bilancio di previsione. ue sono le ragioni sull’attuale mancanza di un piano di gestione completo – conclude il politico – : da un lato, perché l’amministrazione punta a mantenere l’equilibrio di bilancio con somme vincolate; dall’altro, perché il bilancio di previsione ha entrate fittizie>>. Nadia Spallitta (Sel), capogruppo di Un’Altra Storia, punta invece il dito contro i residui attivi e passivi, rispettivamente “mai riscossi e mai pagati, presenti nel rendiconto che abbiamo bocciato – spiega – . Hanno un valore superiore al miliardo e alcuni si trascinano da parecchi anni. Mi domando – aggiunge – se tutto questo ha un senso, se sono ancora riscuotibili o liquidabili. Su questo – annuncia infine – come sui debiti fuori bilancio pari a 30 milioni di euro, presenterò un’interrogazione”.
D’Arrigo e Spallitta – “debiti fuori bilancio, i conti non tornano”
Set 11, 2011Ufficio StampaRassegna Stampa0
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