Al Sig. Sindaco del Comune di Palermo
Interrogazione con risposta scritta
OGGETTO: Emergenza abitativa. Chiarimenti.
Considerato
* quanto disposto, in particolare, dagli artt. 153 e 193 del D.Lgs 267/2000 in relazione alla salvaguardia degli equilibri di bilancio;
* il vigente regolamento di contabilità che agli artt. 6, 22 e 112 disciplina rispettivamente: le competenze del Ragioniere Generale; la variazione delle previsioni di bilancio, storno di fondi e riequilibrio della gestione; e l’equilibrio della gestione finanziaria.
Si chiede di conoscere
1. In quale sede il Consiglio Comunale, dopo avere provveduto all’approvazione del Bilancio di previsione 2008, abbia dato mandato al Ragioniere Generale di vincolare parte delle somme impegnate per l’anno 2008 sui capitoli di pertinenza dell’Ufficio Autonomo Interventi Abitativi per garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio;
2. In quale momento e con quali modalità il Ragioniere Generale abbia provveduto al segnalare alle istituzioni preposte il costituirsi di situazioni tali da pregiudicare gli equilibri del bilancio;
3. In quale sede il Consiglio Comunale, a seguito della segnalazione obbligatoria di cui al punto precedente, abbia elaborato un atto di indirizzo che stabilisse quali provvedimenti adottare, ed in concreto quali somme stanziate in bilancio il Ragioniere Generale dovesse provvedere a vincolare per la salvaguardia degli equilibri di bilancio;
4. A quanto ammontino complessivamente le somme vincolate di cui al punto 1);
5. Per quali finalità siano state precedentemente impegnate;
6. Nel corso della legislatura quali provvedimenti siano stati adottati per affrontare e risolvere il problema dell’emergenza abitativa;
7. Quali e quanti alloggi siano stati assegnati ed a chi in relazione alla graduatoria ordinaria ed a quella dell’emergenza;
8. Quali siano le cause ostative all’acquisizione di immobili in locazione;
9. Quali siano le cause ostative a procedere alla stipula di protocolli d’intesa con le amministrazioni giudiziarie al fine di reperire immobili per uso locativo;
10. Quali procedure siano state attivate per eliminare l’alloggio in albergo delle famiglie dei ‘senza tetto’;
11. Ed in particolare:
* quanti nuclei familiari siano stati ospitati in albergo a spese del comune;
* per quanto tempo;
* i costi sostenuti per ogni famiglia;
* in virtù di quale procedura siano stati identificati gli alberghi;
* quali siano state le ragioni ostative che hanno impedito di affrontare risolutivamente il problema piuttosto che consolidare, più onerose, soluzioni tampone;
* Quali provvedimenti s’intende adottare.
LE CONSIGLIERE
Antonella Monastra Nadia Spallitta