PALERMO – Dopo il caso dei progetti finanziati dal Comune, l’opposizione invoca nuovamente le dimissioni di Cammarata. Il consigliere del Pd, Davide Faraone, ha presentato una nuova mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, accompagnata da una lettera in cui ne illustra le motivazioni. “Condivido la necessità di mettere fine a questa cattiva gestione della cosa pubblica. Rilevo tuttavia che esiste già una mozione di sfiducia al sindaco con 18 firme predisposta nel settembre 2009 e sottoscritta da tutti i componenti del centrosinistra” osserva il capogruppo di Un’Altra Storia, Nadia Spallitta, secondo la quale sarebbe più opportuno utilizzare la mozione esistente. “Inviterò il Presidente della Regione – aggiunge la Spallitta – a dare una risposta alla richiesta di rimozione del sindaco per gravi e reiterate violazioni di legge, inoltrata dal mio gruppo allo stesso Presidente Lombardo da alcuni mesi”. Per presentare la mozione sono necessarie 20 firme, per essere approvata deve essere sostenuta da almeno 33 dei 50 inquilini di Sala delle Lapidi.
Faraone e Spallitta. La sfiducia è una battaglia di numeri
Mag 08, 2010Ufficio StampaRassegna Stampa0
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