<<Bisogna revocare immediatamente il provvedimento che impedisce la somministrazione di alimenti e bevande in aree pubbliche non ermeticamente chiuse.>> Lo sostiene Gigi Mangia, presidente dell’Unione pubblici esercizi di Confcommercio Palermo. La revoca di tale provvedimento eviterebbe il dilagare dell’installazione di gazebo non autorizzati>>. E’ stato questo il succo dell’audizione di Confcommercio (era presente anche il presidente Roberto Helg e Salvatore Bivona del Cidec) davanti alle Commissioni Urbanistica, presieduta da Nadia Spallitta, e Attività Produttive, presieduta da Totò Palma. Si è discusso dell’esigenza di un piano commerciale per la città, idoneo a salvaguardare le realtà esistenti coniugandole con la vivibilità. Si è affrontato, inoltre, il problema dei grandi centri commerciali e dell’incidenza negativa che l’apertura di ulteriori strutture potrebbe avere sull’economia locale, anche in termini occupazionali. Al riguardo si registra una graduale riduzione,nel tempo, del personale assunto presso le grandi strutture già esistenti. <<Incontro proficuo e interessante, appare davvero impensabili – dice Spallitta – che l’amministrazione possa procedere con l’adozione di atti che riguardino il commercio senza un confronto costante e diretto con le associazioni>>. Anche per Palma si è trattato <<di un confronto utile che spero possa ripetersi spesso>>.
I locali pubblici – cibi e bevande pure senza gazebo
Apr 13, 2011Ufficio StampaRassegna Stampa0
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