AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI PALERMO
Interrogazione con risposta scritta
Prot. n. Palermo,
OGGETTO: Gara d’appalto per il “Servizio triennale di gestione delle attività di supporto funzionale e dei servizi aggiuntivi della Galleria d’arte moderna e delle Istituzioni culturali comunali per il triennio 2009/2011”.
Seconda interrogazione.
PREMESSO CHE
Lo scrivente gruppo consiliare ha inoltrato l’interrogazione n. 118 del 25/09/2009 avente per oggetto Gara d’appalto per il “Servizio triennale di gestione delle attività di supporto funzionale e dei servizi aggiuntivi della Galleria d’arte moderna e delle Istituzioni culturali comunali per il triennio 2009/2011”.
Considerato che , si apprendeva, dopo l’interrogazione, che la gara risultava essere era andata deserta
CONSIDERATO CHE
Sembrerebbe che la medesima gara citata in oggetto, nonostante le perplessità sollevate, sia stata bandita ancora una volta , agli stessi patti e condizioni già contestati.
SI CHIEDE DI CONOSCERE
Il Responsabile del Provvedimento che abbia deliberato la esternalizzazione dei Servizi in oggetto;
Sulla base di quale atto formale, emanato dagli Organi Istituzionali preposti alla definizione degli obiettivi strategici dell’Amministrazione comunale (Sindaco, Giunta Comunale, Consiglio comunale), il Responsabile del Provvedimento abbia deliberato l’esternalizzazione dei Servizi oggetto della presente;
Copia degli elaborati relativi alle valutazioni costi/benefici sulla base dei quali si è stabilito che il servizio affidato a terzi risulti preferibile rispetto alla formula organizzativa in house, atteso che il Comune di Palermo può contare su di una struttura e su risorse umane in grado di assolvere egregiamente agli adempimenti relativi all’organizzazione, gestione e comunicazione delle attività oggetto dell’esternalizzazione;
In base a quali parametri l’Amministrazione comunale abbia stabilito il corrispettivo del Servizio da riconoscere al Gestore (art. 4 del bando di gara);
Il Responsabile del procedimento che ne abbia stabilito la congruità;
Il bando di gara, di cui si chiede copia;
Le modalità adottate per la pubblicazione del bando ed, in particolare, trattandosi di gara con importi di rilevanza comunitaria, quando si sia provveduto alla pubblicazione del bando sulla GUCE e sulla GURS;
La ditta aggiudicataria della gara;
Il Responsabile del procedimento che abbia stabilito la congruità dell’offerta;
Se la ditta aggiudicataria abbia avuto precedenti rapporti contrattuali con il Comune di Palermo, in caso di risposta affermativa, si chiede di conoscere:
Il bando di gara, di cui si chiede copia;
le modalità di pubblicità adottate (luogo e tempi);
l’oggetto ed il corrispettivo pattuito del contratto stipulato precedentemente, di cui si chiede copia;
Le ditte che abbiano partecipato alla gara in oggetto senza aggiudicarsela,
Le offerte delle ditte partecipanti non aggiudicatarie;
Gli eventuali ricorsi al bando e/o presentati dopo l’esperimento della gara dalle ditte non aggiudicatarie, di cui si chiede copia;
La composizione della Commissione di gara;
I verbali redatti nel corso dell’espletamento della gara, di cui si chiede copia;
Il contratto stipulato con la ditta aggiudicataria, di cui si chiede copia;
Quali Servizi rientrino nel c.d. Distretto Culturale;
Come siano stati sino ad oggi gestiti i Servizi oggetto dell’esternalizzazione;
Gli introiti dell’ultimo triennio realizzati dall’Amministrazione comunale a fronte dei Servizi resi dalla Galleria d’Arte Moderna e dalle altre Istituzioni culturali comunali oggetto dell’esternalizzazione;
Se è la prima volta che l’Amministrazione proceda all’esternalizzazione del Servizio in oggetto;
In caso negativo, si chiede di conoscere e/o di avere copia di:
il bando di gara precedentemente pubblicato, di cui si chiede copia;
le modalità di pubblicazione adottate;
la composizione della Commissione di gara;
i verbali redatti nel corso dell’espletamento della gara, di cui si chiede copia;
la ditta aggiudicataria della gara;
il contratto stipulato, di cui si chiede copia;
gli obiettivi fissati e raggiunti dalla ditta aggiudicataria;
la documentazione attestante l’attività di monitoraggio e controllo svolta dall’Amministrazione comunale sui risultati e la qualità del servizio pubblico reso dalla ditta aggiudicataria, di cui si chiede copia.
Se nel Comune di Palermo, in atto, sussistono delle Linee Guida programmatiche e/o un Regolamento che stabiliscano in maniera univoca e condivisa il processo di affidamento esterno dei servizi, di monitoraggio degli obiettivi gestionali dell’Ente e di controllo degli indicatori generali di qualità degli stessi;
In caso negativo, si chiede di conoscere:
le procedure di esternalizzazione di volta in volta adottate con particolare riferimento alla preventiva analisi dei costi/benefici,
i corrispettivi pattuiti e la relativa attestazione di congruità,
le procedure avviate per il monitoraggio e il controllo degli obiettivi da raggiungere fissati e conseguiti dalle ditte incaricate;
Il numero complessivo dei dipendenti della ditta concessionaria che per contratto saranno addetti all’espletamento dei Servizi esternalizzati;
La qualifica, il profilo, i titoli e/o le professionalità possedute dal personale dipendente della ditta incaricata;
La tipologia di contratto stilato tra la ditta incaricata ed i dipendenti preposti all’espletamento dei Servizi in oggetto;
Se il personale da adibire all’espletamento dei Servizi oggetto dell’esternalizzazione saranno esclusivamente i dipendenti dalla ditta incaricata e secondo quali modalità dovranno interfacciarsi con il personale dipendente dell’Amministrazione comunale;
Se prima dell’affidamento all’esterno dei Servizi in oggetto si sia proceduto ad una preventiva analisi dell’Organigramma degli Uffici e dei Servizi del Comune di Palermo e delle professionalità esistenti all’interno dell’Amministrazione comunale;
Con quali modalità ed atti formali si sia proceduto alla verifica delle professionalità esistenti interne all’amministrazione , atti di cui si chiede copia;
Se il Comune di Palermo sia dotato di un archivio informatico aggiornato in cui siano codificati i titoli e le professionalità pregresse ed acquisite dal personale comunale in modo da consentire una verifica immediata delle stesse piuttosto che ricorrere a formali ed inefficaci forme di pubblicità;
L’organigramma del Settore Cultura da cui si possano evincere i profili, le mansioni del personale addetto nonché gli obiettivi fissati e raggiunti negli ultimi tre anni;
A quale Settore, Servizio, Ufficio ed a quale mansione siano stati adibiti i 250 LSU stabilizzati nel profilo di Collaboratore professionale Servizi culturali e turistici.
LE CONSIGLIERE
Nadia Spallitta Antonella Monastra