full screen background image
Search
domenica, 22 dicembre 2024
  • :
  • :

Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Intervista a Nadia Spallitta

Nadia Spallitta è l’ultimo consigliere che ha aderito al gruppo “L’Altra Palermo”. Tra le poche donne elette a Palazzo delle Aquile in questa ultima tornata elettorale, vanta un curriculum di tutto rispetto: è avvocato amministrativista ed è stata consulente della giunta provinciale di Palermo del centrosinistra guidata da Pietro Puccio. E’alla sua prima esperienza consiliare ed è stata eletta nella lista SindacOrlando con 1003 voti.
Consigliere Spallitta, qual è la sua opinione sul Piano triennale delle opere pubbliche della giunta Cammarata?
Innanziutto la procedura di formazione è irregolare perché si prevedono degli importi che non corrispondono alle somme stabilite nel bilancio.Quanto meno per il primo anno c’è stato questo rispetto del patto di stabilità e delle somme previste, ma anche qui la procedura di formazione non è stata rispettata per l’elenco delle opere annullate. Invece per gli anni successivi si sarebbero potuti spendere circa 22 milioni di euro per ogni anno (2008-2009). E sono previste cifre esorbitanti che il nostro bilancio, anche quello pluriennale, non è in grado di prevedere. Per cui non si comprende se, come e quando si faranno queste altre opere.
Che cos’è il patto di stabilità?
E’un programma di tre anni durante il quale non si possono spendere somme o mutui oltre ad una certa cifra e all’interno del quale ci sono opere che devono necessariamente essere portate a compimento ed hanno la precedenza assoluta. Se non che dall’elenco annuale sono state stralciate opere essenziali quali la manutenzione ordinaria, le reti fognarie, le opere di completamento, quelle che dovrebbero essere primarie ma non si considerano tali.Si considerano importanti invece i parcheggi. La città verrà molto cementificata nei prossimi anni perché ne verranno costruiti molti nelle zone centrali con il risultato che al cittadino non verrà dato nessun servizio perché i parcheggi sono essi stessi privati, dati in gestione dal Comune all’APCOA per 90 anni: una durata secolare. Quindi ci sarà l’arricchimento di un privato che compartecipa alla realizzazione dei parcheggi ma il traffico resterà. In realtà il Comune dovrebbe garantire sulle strade un parcheggio pubblico mentre invece rivolve tutto affidandolo a dei privati. Sarà un affare enorme per i privati e il problema non andrà affatto risolto anzi nel centro cittadino, e non nelle zone urbane esterne, è chiaro che il traffico confluirà lo stesso e non si risponderà alla domanda dei cittadini chiedono una città con meno smog visto i livelli di polveri sottili che ormai respiriamo giornalmente.

Che cos’è l’emendamento tecnico presentato in aula durante la maratona del bilancio?
Questo emendamento tecnico, come è stato definito dalla maggioranza, viene presentato dopo una convocazione alle sei e mezzo del pomeriggio con una discussione che dura fino alle sette della mattina seguente che rispetto alla nuova manovra finanziaria ha una valenza molto forte. A quell’ora scopriamo, per una disfunzione amministrativa o quant’altro, non si capisce bene, che arriva un emendamento che prevede una manovra finanziaria di 25 milioni di euro che modificano il bilancio. E quindi la Commissione preposta non si è potuta esprimere nel merito, e nemmeno noi come consiglieri comunali perché è chiaro che non ci sono i tempi per discutere un emendamento di tal genere presentato in aula all’alba all’improvviso. Io leggo che di parte di queste somme si parla in alcune note: alcune di Giugno, altre di Luglio e una di Settembre. Ma il bilancio viene approvato a Settembre. Da Giugno a Luglio perché i consiglieri, la Commissione non sono stati messi a conoscenza di questa parte di emendamento e di queste entrate?In due mesi ci sarebbe stato tutto il tempo per farci conoscere le carte. E non è che vengono affatto indicate con esattezza queste somme da dove vengono a dove vanno. Sono numeri che ti danno dopo una notte estenuante. Per cui, noi, come consiglieri comunali, non siamo messi in grado di dire questa manovra finanziaria che cosa ha per oggetto. Non lo sappiamo. Quindi noi avremmo dovuto approvare ad occhi chiusi una manovra da cinquanta miliardi di vecchie lire senza sapere queste somme ne da dove vengono ne a che cosa sono destinate.Vengono indicati degli interventi ma che non si motivano in alcun modo. Tra i singoli capitoli di questa manovra ce n’è uno in particolare che mi ha stupito: intuisco da una nota che due milioni di euro verranno destinati ad corsi di formazione professionale per cave abbandonate, come se rispetto all’emergenza casa, agli asili nido abbandonati o in condizioni fatiscienti, alle reti fognarie che vanno espellendo liquami perché sono prive di manutenzione ordinarie e straordinarie, di fronte a delle emergenze assolute ed essenziali, i corsi di formazione per le cave abbandonate siano così importanti da impegnare quattro miliardi delle vecchie lire.
Ci sono altri interventi di pubblica inutilità che lei ha notato?
Ad esempio continua ad essere impinguato l’ufficio staff della Presidenza del Consiglio, l’ufficio staff del Sindaco o delle segreterie come se non avessero già dei capitoli di spesa abbastanza elevati.Ci sono capitoli vari a cui sono stati assegnati oltre cinque milioni di euro di nuova entrata: dallo sport alla Fiera e i mercati. Sono capitoli generici. Insomma scopro che esistono cinque milioni di euro che sono fuori dal bilancio e non hanno un vincolo di destinazione, non si sa da dove vengono perché non viene indicata la provenienza, che l’amministrazione decide di distribuire in una serie di voci tra le più varie. Scopro ad esempio che alla segreteria generale danno altri trecentomila euro, all’ufficio del Presidente del Consiglio un milione e trecentoventicinquemila euro. Io non so a cosa gli servano questi soldi di fronte alle emergenze e ai bisogni della città.L’anomalia è che queste somme in entrata non fanno parte del bilancio quando invece lo avrebbero dovuto essere. Mi chiedo se la mancata descrizione in entrata di questi cinque milioni e mezzo di euro sia da addebitare ad una responsabilità del ragioniere. Se n’è dimenticato? Come mai non l’ha messa?E’ una somma individuata pochi giorni prima? Sono entrate nuove di cui verificherò attentamente la provenienza e di cui non so la destinazione. A me come consigliere comunale che devo rappresentare i cittadini non mi hanno consentito in quella sede di analizzare con cognizione di causa ogni capitolo della spesa perché quando ti arriva un bilancio fatto di soli numeri e lo presentano artatamente all’alba di una maratona che è cominciata alle sei del pomeriggio precedente, non si è in grado di ragionare, quando invece hanno avuto almeno un mese e mezzo per aprire una discussione nelle sede legali competenti e portarlo a conoscenza dei consiglieri che dovevano esprimere una valutazione. Per cui io chiederò e verificherò perché questa tardività di queste somme in entrata e poi inviterò la cittadinanza a controllare i proprii capitoli per vedere se la spesa sia stata trasparente.Una cosa che non ha sottolineato nessuno è la seguente: almeno il 40 per cento della spesa è utilizzato per gli stipendi del personale, un altro 30 per cento è utilizzato per i contratti di servizio con le società miste. Di questi 360 milioni di euro che vanno alle società miste almeno i due terzi sono per il personale.Sostanzialmente col nostro bilancio non si attua nessuno sviluppo perché l’80 per cento va al personale. E’uno stipendificio: questa è l’anomalia del nostro bilancio. Una città che è piena di risorse, turistiche, ambientali, culturali si limita a stornare stipendi e non produce nulla.

Che tipo di intervento è previsto per la riqualificazione di “Acqua dei corsari”?
C’è un voce che riguarda anche questo capitolo nel’emendamento: che cosa vogliano fare e come non è dato saperlo. Però c’è un trasferimento regionale di cinque milioni di euro per recuperare “Acqua dei corsari”.Però nel dettaglio come verranno spese queste somme in questo emendamento non è detto. Ed è una delle somme nuove, anche se in realtà preesistevano, che avrebbero dovuto essere oggetto del Piano triennale delle opere pubbliche. Perché invece è messo come emendamento a parte e non fa parte del Piano?




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Credits